Firme d’autore e duelli sul filo dei centesimi. La seconda giornata del 20° Trofeo Romana Calligaris ha rispettato le attese. La classifica di società ha visto il successo della NS Emilia (644 punti) davanti alla Hydros Oderzo (634) e alla Triestina Nuoto Samer&Co.Shipping (361,50). Le migliori prestazioni individuali (punteggio FINA) sono state realizzate da Emma Virginia Menicucci (CS Esercito), capace di nuotare i 100 m stile libero in 54.90 e di vincere dunque il Memorial Bianca Lokar, mentre al maschile è stato Federico Burdisso (CS Esercito) a spuntarla grazie al crono di 23.68 realizzato sui 50 farfalla.
La domenica si è aperta con una delle stelle della manifestazione, appunto Virginia Menicucci, ottava a Parigi 2024 con la staffetta azzurra 4x100 stile libero, che ha dominato i 50 m sl con il crono di 25.83. Restando sulla vasca secca ma passando al maschile, sul gradino più alto del podio è salito Luca Dotto (Carabinieri, in foto), nome simbolo con oltre 30 medaglie internazionali raccolte in carriera tra cui l’argento iridato proprio sui 50 m a Shanghai 2011, che con il crono di 22.93 ha beffato Federico Burdisso. Quest’ultimo, doppia medaglia di bronzo a Tokyo 2020 sui 200 farfalla e nella 4x100 mista, sabato era stato capace di cogliere un invidiabile tris di successi (100 e 200 stile e 100 farfalla). Lo stesso Burdisso nel pomeriggio ha chiuso al primo posto i suoi 200 m farfalla, la distanza che l’ha fatto conoscere in tutto il mondo, fermando le lancette a 01:58.84.
In mattinata si sono presi la scena anche l’ungherese Panna Ugrai (Hod Úszó SE) e il portacolori della NS Emilia Riccardo Armarolini. La prima, per il secondo anno consecutivo, ha dominato i 400 stile libero con il crono di 4:23.53 conquistando così il Memorial Romana Calligaris, mentre dal canto suo Armarolini si è preso la soddisfazione di ricevere il premio Fulvio Zetto, dedicato allo storico tecnico della Triestina recentemente scomparso, come somma dei punteggi ottenuti sommando i 100 e i 200 metri rana; al femminile lo stesso riconoscimento è andato alla talentuosa Sara Rummolo dell'Ustn.
Un altro grande protagonista del week-end è stato Lorenzo Gargani (Cus Udine), plurititolato ai campionati italiani nelle ultime stagione, che dopo aver beffato in 23.68 sui 50 m farfalla Burdisso si è ripetuto prendendosi il successo anche sui 50 dorso (26.35).
Il Trofeo Calligaris da sempre è sinonimo anche di nuoto paralimpico d’alto livello: nella seconda giornata di gare, oltre alle prestazioni della triestina Giorgia Marchi (Fiamme Oro) già presente a Tokyo 2020, ha brillato il talento di Margherita Sorini (Triestina Nuoto) che ha riscritto il record italiano dei 50 m dorso (categoria S9) con il crono di 39.85. Restando in ambito paralimpico la classifica di società - Trofeo Barbara Pozar è stato vinto dalla Triestina fra le squadre FINP e dall'Acquamarina per la FISDIR.