Trieste, 16 Aprile 2024

Manià: "Non contenti dello stop, risolviamo il nodo palestre"

10 Dicembre 2020 Autore: Marco Bernobich

La nota federale di sabato scorso, con lo stop anche agli allenamenti, esclusi i Campionati di Serie A e B, ha creato un putiferio che si è manifestato anche con diverse lamentele arrivate sulla pagina Facebook del Comitato territoriale della Fipav. Rimostranze comprensibili, ma indirizzate a chi... in realtà? Il dover fermare tutto non è stata una scelta delle federazioni periferiche, come precisato ieri da una nota ufficiale del presidente regionale Michelli. L’ultimo Dpcm, infatti, ha estratto dal cilindro una parolina dirimente, e cioè “campionati di preminente interesse nazionale”, chiedendo al Coni di raccogliere informazioni su quelli in corso di svolgimento o comunque già calendarizzati. La risposta della Fipav è stata di cristallina onestà intellettuale.

Quando però si è visto che alcuni soggetti (parliamo di enti di promozione sportiva, che ben diversa attività svolgono rispetto alle federazioni) hanno ritenuto tali i loro tornei, qualcuno non ha potuto e non ha voluto tacere. In primis il presidente della Fipav, Bruno Cattaneo (in foto), che ha preso carta e penna e ha scritto una lettera alquanto “forte” al numero uno del Coni Malagò, denunciando la cosa e lasciando in fieri la possibilità di azioni conseguenti, e non chiacchiere.

A riguardo abbiamo sentito anche il numero uno della Fipav locale, Paolo Manià, che così si è espresso: “Il nostro Comitato sta continuando a lavorare e negli ultimi tre giorni ci sono stati più incontri e interlocuzioni tra presidenti sia a livello nazionale che regionale. Questo stop forzato, che ci trova consapevoli e comunque non contenti, deve essere sfruttato per affrontare e provare a risolvere situazioni che si stanno trascinando e che potrebbero inficiare la ripresa della attività, quando sarà permessa”.

Di cosa si sta parlando? “Mi riferisco in primis al discorso relativo alla disponibilità delle palestre, argomento caldo per il nostro territorio, ma su questo non abbiamo una spiacevole esclusiva: in varie zone d’Italia si riscontrano problemi a riguardo, e questi confronti sono utili anche per relazionarci sulle rispettive esperienze e trarne spunti operativi utili. Proprio ieri sera, tra l’altro, a livello di Consulta Fvg, ne abbiamo avuto uno con il candidato alla presidenza nazionale Giuseppe Manfredi”.

Non solo politica federale, quindi, ma anche argomenti di stretto interesse del tessuto sociale e sportivo territoriale che rappresenta il nucleo fondante di ogni disciplina e federazione. Noi continuiamo ad alitare gentilmente sul collo ai nostri rappresentanti, perché la situazione è critica e ogni singolo sviluppo va raccontato.


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