Trieste, 24 Aprile 2024

La Fipav Ts-Go sorride: in aumento le squadre al via

13 Novembre 2021 Autore: Marco Bernobich

Solitamente i bilanci si esaminano alla fine, ma alcune volte può capitare di valutarli all'inizio. Parliamo delle iscrizioni di squadre ai campionati di volley in questa stagione rispetto a quella precedente, e ci riferiamo a quelle afferenti al Comitato locale, che accorpa Trieste e Gorizia.

Neanche serve sottolineare la dirimenza del Covid, e come nel 2020 fonti affermate abbiano paventato scenari apocalittici per il mondo delle Asd, arrivando a prefigurare una moria di quasi un terzo delle società. Il movimento pallavolistico locale ha letto e ascoltato rispettosamente, e comunque non accettando di sentirsi messo al muro di fronte a un plotone di esecuzione ricco di armi cariche di pessimismo. Il Comitato è stato vicino ai propri club, offrendo servizi nuovi e supportandoli in varie maniere.

E’ ora di tirare una linea, guardare i numeri, e perimetrare la situazione per quel che riguarda l’attuale stagione, rapportandola a quella precedente (2020/2021). Riguardo i campionati giovanili, si riscontra una perfetta parità di squadre iscritte, per l’esattezza 75. Analizzando le Serie (le “Divisioni”) la situazione risulta ancora più rosea: si è passati da 14 iscritte a 30. Soddisfatto il vertice locale della Fipav. “Sono contento per i numeri di questa annata - esordisce il presidente del Comitato Ts-Go, Paolo Manià - anche considerando il fatto che il 2020/2021 è stato particolare. In primis per l’indizione delle Coppe (senza promozioni e retrocessioni, ndr) iniziate peraltro non in autunno bensì in primavera, con le fisiologiche difficoltà organizzative del caso”.

Per fare confronti “alla pari” bisognerebbe saltare di due anni, e - considerando l’avvento pandemico - non sarebbero veritieri... “Se l'anno scorso i numeri erano deficitari rispetto al 2019/2020, in questa stagione il recupero è evidente. Il lavoro svolto ha dato risultati, e l’attaccamento alla nostra disciplina sta dimostrando la nostra forza”.

La situazione civica non sembra prospettare gli scenari migliori, invece. “Ultimamente sembra che il dibattito verta solo su una contrapposizione pro vax-no vax e/o tra pro pass-no pass, eppure non mi stancherò mai di ribadire quanto sia importante porre in essere le best practices che abbiamo imparato: al di là dell’essere vaccinati e/o di essere dotati della certificazione verde, le attenzioni da rispettare quali distanziamento, mascherine, gel, sanificazioni, etc. vanno sempre e comunque rispettate per salvaguardare la nostra salute personale, quella dei nostri vicini e dell'intera nostra attività sportiva”.


Condividi sui tuoi social