Dentro o fuori. Mercoledì 22 marzo è il giorno dell’attesissima semifinale di ritorno di Euro Cup tra Rn Savona e Pallanuoto Trieste. Si gioca nella piscina “Carlo Zanelli” con inizio alle ore 19.00 e diretta streaming sul sito della Len. Si parte dal 9-9 scaturito nella gara di andata alla “Bruno Bianchi” tre settimane fa.
Concentrazione e consapevolezza. La squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping si avvicina ad un confronto dal peso specifico enorme. Non capita tutti i giorni di ritrovarsi in lizza per accedere ad una finale europea, gli alabardati vogliono sfruttare l’occasione ben sapendo che davanti si troveranno un avversario di levatura internazionale. Archiviata la vittoria di sabato sul Posillipo, lunedì il gruppo ha sostenuto una seduta di tattica (video e acqua), martedì mattina è prevista la partenza alla volta della Liguria e in serata alla “Zanelli” allenamento di rifinitura. “Il tempo per recuperare è poco - spiega l’allenatore Daniele Bettini - ormai ci siamo abituati e come sempre ci prepareremo nel migliore dei modi. I ragazzi sono tranquilli e determinati, siamo perfettamente consci dell’importanza di questo match. Saranno i dettagli a decidere la qualificazione, vincerà chi sbaglia di meno”. Il tecnico ligure ha le idee chiare: “La fase difensiva è fondamentale. Dobbiamo essere più ordinati, evitare di fare confusione e magari consentire loro di segnare gol facili. In attacco invece dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni con cinismo. Saremo senza Inaba, non ne facciamo un dramma e nemmeno un alibi”. Per l’appunto non ci sarà lo squalificato Yusuke Inaba. Tra l’altro le regole Len non prevedono la possibilità di inserire un altro giocatore, la Pallanuoto Trieste schiererà solo 12 atleti a referto.
Per qualificarsi alla finale di Euro Cup (15 e 29 aprile) la Pallanuoto Trieste dovrà battere la Rn Savona (con qualsiasi risultato). In caso di pareggio dopo i quattro tempi si andrà ai tiri di rigore. La gara tra Rn Savona e Pallanuoto Trieste sarà diretta dai fischietti Ivan Rakovic (Serbia) e Radoslaw Koryzna (Polonia).
