Doveva essere un esordio di campionato “severo” e così è stato: pronostico rispettato a Chiarbola, con la vittoria del Conversano per 25-31 su una Pallamano Trieste incompleta e - al netto della forza della compagine allenata dall’ex Alessandro Tarafino - un autentico cantiere aperto, con troppi alti e bassi sul parquet per poter realmente impensierire una delle corazzate del campionato.
Trieste non ha a disposizione, oltre all’infortunato Sandrin e a Postogna impegnato con la Nazionale di beach handball, anche il pivot Pranjic (ancora niente trasfer da parte della federazione croata). Conversano parte subito bene in attacco con Marrochi e Cwieka, ma si ritrova temporaneamente con due uomini in meno per le relative espulsioni per due minuti. Ma la squadra di Tarafino ha esperienza da vendere e, ancora sull’asse Marrochi-Cwieka, regge abbondantemente l’urto restando avanti di due al 7’ (4-6). Trieste ha nella precisione dai sette metri del neo-capitano Radojkovic la principale fonte di gol in avvio, ma le troppe palle perse banali in fase di costruzione offensiva tarpano le ali giuliane (-4 al 15’). I padroni di casa escono dal successivo timeout con un De Luca sugli scudi a segnare a ripetizione e con gli uno contro uno di Ceccardi (bravo anche a dispensare assist ai compagni) a fare male alla difesa pugliese (9-11). Coach Radojkovic prova la carta del giovane Giorgi tra i pali (esordio assoluto in serie A) al posto di Zoppetti, Conversano è però sempre lucida in attacco e punisce in pratica tutti gli errori alabardati: il -4 all’intervallo (14-18) riassume in maniera perfetta il trend dei primi trenta minuti.
La ripartenza triestina nella ripresa è tutt’altro che irresistibile: Marrochi continua a martellare, ci si mette poi anche Sperti su lato ospite e lo strappo del Conversano sul 16-23 del 39’ è già importante per ciò che si vede sul parquet di Chiarbola. Di fatto il risultato va in ghiaccio con largo anticipo e per la formazione di Radojkovic c’è solo la possibilità di rintuzzare il gap: un sussulto arriva a metà frazione, con i giochi in seconda fase e le reti di Di Nardo in pivot a riaprire i giochi (22-24). A rivoltare nuovamente e definitivamente la frittata ci pensano, su lato pugliese, Iachemet e il solito Marrochi (22-28 a dieci dalla fine). Arrivano alcune buone parate di Zoppetti nel finale di partita, ma la musica non cambia: vince con merito Conversano, Trieste esce comunque tra gli applausi del pubblico di via Visinada.
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PALLAMANO TRIESTE 25
CONVERSANO 31
(p.t. 14-18)
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Giorgi, Radojkovic 6, Solefors, Dapiran 4, Del Frari, Mazzarol 1, Urbaz 2, Di Nardo 4, Oblascia, Ceccardi 3, Visintin, Kosec 1, De Luca 4, Valdemarin. All. F. Radojkovic
CONVERSANO: Di Caro, Di Giandomenico Scaramelli 2, Glicic, Cwieka 3, Degiorgio 3, Sperti 2, Francelli, Scarcelli, Nelson 3, Sovio, Possamai 1, Marrochi 12, Iachemet 4, Lupo 1. All. Tarafino
ARBITRI: Pepe e Merisi