Un altro boccone amaro per la Pallamano Trieste, costretta ad archiviare la quarta sconfitta di fila in campionato. Contro Bolzano non arriva la riscossa (29-35 a Chiarbola) e i giuliani possono recitare il mea culpa per le tante occasioni fallite durante i sessanta minuti: gli ospiti non brillano per continuità, ma riescono a piazzare il break decisivo a un quarto d’ora dalla fine che regala il match al team allenato da Sporcic.
Partenza alla pari tra le due squadre, sul 2-2 al 5’ con Trieste che poi trova il primo vantaggio del match con il contropiede vincente di Urbaz. Bolzano commette qualche errore di troppo in attacco e i biancorossi ne approfittano per riportarsi momentaneamente avanti ancora con Urbaz, sfruttando l’inferiorità numerica altoatesina per la rete da una parte all’altra del campo (5-4). Ma gli ospiti fanno presto a ritrovare i giusti equilibri sul parquet, sfruttando la verve dell’ex Parisato (6-8 all’11’) e più in generale la buona propensione offensiva sulle ali. Trieste perde possessi banali nella seconda metà di frazione e gli ospiti tirano la prima spallata al match, con il +6 segnato da Pandzic al 23’ (8-14): la difesa bolzanina non trema minimamente (buone le respinte di Nungovitch), i biancorossi tornano a segnare dopo parecchi minuti con Sandrin e proprio dal terzino triestino nasce il break che consente alla squadra di Fredi Radojkovic di rintuzzare metà dello svantaggio in chiusura di periodo (14-17).
In apertura di ripresa, Trieste ha alcune buone occasioni per tornare ulteriormente sotto, ma ancora una volta le palle perse contro la 6-0 ospite fanno la differenza in negativo per i padroni di casa, che comunque restano abbondantemente in partita (-2 sul 17-19 del 35’). Con entrambi i portieri in campo a ergersi protagonisti, in una fase offensiva mediocre Bolzano trova comunque il modo di rimanere avanti (+3 di Pandzic), ma i giuliani continuano ad essere agganciati al match. Il gol di Mazzarol del 20-22 riaccende gli animi di Chiarbola, poi in tre minuti scarsi gli altoatesini hanno nella classe di Turkovic - tripletta mortifera - il grimaldello per scappare via, stavolta definitivamente (20-26 a 12’ dalla fine, che diventa 21-29 120’’ più tardi). È il capitano Jan Radojkovic, con due realizzazioni dai sette metri, a essere l'ultimo a mollare per il Trieste, sono Brantsch e Di Giulio a chiudere i conti. E per i biancorossi, in piena zona playout, c'è da interrogarsi ancora una volta su quanto poco gli stranieri della squadra stanno portando alla causa giulian
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PALLAMANO TRIESTE 29
BOLZANO 35
(p.t. 14-17)
PALLAMANO TRIESTE
Zoppetti, Giorgi, J. Radojkovic 6, Solefors, Dapiran 5, Mazzarol 1, Urbaz 3, Oblascia, Ceccardi 6, Visintin, Kosec 1, Scorzato, De Luca 1, Sandrin 5, Pranjic 1. All. F. Radojkovic
BOLZANO
Di Giulio 5, Trevisiol, Walcher, Zanon 4, Brantsch 5, Nungovitch, Parisato 5, Pejovic 3, Hodges, Udovicic 2, Turkovic 5, Basic 1, Pandzic 5, Putzer. All. Sporcic
ARBITRI: Fornasier e Schiavone