Una gara coraggiosa, ma imprecisa, non basta alla Pallamano Trieste per uscire con un risultato positivo da Fasano. I campioni d’Italia dello Junior vincono per 33-28, ma per certi versi quella in terra pugliese è stata la migliore versione dei biancorossi lontano da casa. A lungo in partita, gli uomini di Fredi Radojkovic hanno mollato la presa nei dieci minuti finali, pur non sfigurando. Sicuramente la classifica continua a essere tutt’altro che brillante, ma dopo i sessanta minuti in Puglia si può comunque tornare a casa col bicchiere mezzo pieno.

È il Fasano a fare il ritmo nel primo tempo: subito pugliesi avanti 2-0, Trieste con l’uomo in meno riesce però a pareggiare i conti con Kosec e De Luca al 4’. L’imprecisione offensiva gioca però un brutto scherzo, che fallisce con lo stesso Kosec un paio di buone occasioni davanti a Leban e uno Junior che mette successivamente tre gol di vantaggio al 12’ (7-4). I giuliani imbucano qualche gol dai sette metri con Ceccardi, tornando poi a stretto contatto con il contropiede di Pranjic (8-7 al 15’) ma nuovamente Fasano preme sull’acceleratore e arriva un 3-0 di parziale quasi interamente firmato Torbjornsson. Nel momento peggiore si esalta Zoppetti tra i pali e, in meno di due minuti, gli ospiti tornano nuovamente sotto: doppietta di Ceccardi, poi gol di Pranjic ed è nuovamente -1.  Ma i padroni di casa sistemano molto velocemente le cose: si innesta il bomber Knezevic e il punteggio – pur dopo trenta minuti equilibrati – torna a sorridere al Fasano, avanti per 18-14 a metà gara.

Grazie a Cantore e alla sua precisione in attacco, lo Junior fa le prove di fuga al 6’ della ripresa: è 22-16, anche se Trieste rimane comunque in vita grazie al solito Ceccardi (break di 2-0, -4 e time-out chiamato da Fovio). Angiolini col coast-to-coast fa ripartire il Fasano, in una fase in cui le squadre commettono tanti errori e alla fine sono i pugliesi a giovarne maggiormente, tornando a segnare nuovamente con Angiolini che a 12’ dal termine mette una bella ipoteca al match. Urbaz non molla la presa per i biancorossi (uno-due in ala), ma l’inerzia non si sposta praticamente più fino alla fine: Trieste arriva fino a -4 con Dapiran, prima del 33-28 conclusivo.

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JUNIOR FASANO 33
PALLAMANO TRIESTE 28

(p.t. 18-14)

I gol della Pallamano Trieste: Kosec 3, De Luca 2, Ceccardi 11, Dapiran 5, Pranjic 3, Solefors 1, Urbaz 2, Radojkovic 1