La Pallamano Trieste non esce dalla crisi di risultati e acuisce invece il momentaccio in stagione: in casa di una delle cenerentole della A Gold, che sin qui non aveva mai vinto in campionato, a Rubiera i biancorossi cadono per la quinta volta consecutiva (30-24) in un match compromesso già nei primi trenta minuti.
Inizio di partita decisamente infelice per i biancorossi, che trovano il vantaggio con De Luca in apertura ma subiscono poi il parziale di 3-0 del Secchia con Strada e De La Santa. Qualche amnesia giuliana in difesa e un paio di occasioni mancate in attacco tengono i padroni di casa avanti nei minuti che seguono (4-2), Trieste pasticcia parecchio anche in fase di costruzione del gioco e scivola poi a -4 dopo le realizzazioni di Beorlegui e De La Santa (7-3 al 12’, time-out Radojkovic). C’è praticamente solo Ceccardi a proporsi con convinzione dalle parti di Voliuvach (bravo a respingere diverse occasioni biancorossa), il gap per Rubiera si spalanca ancor di più sul 13-6 ed è notte fonda per una formazione giuliana fuori ritmo su entrambe le metà campo, costretta a chiamare nuovamente minuto di sospensione al 23’. L’inerzia però non cambia, anche perché la difesa ospite è un colabrodo e Rubiera ha vita facile a tenere largamente il vantaggio: è Sandrin con una doppietta a tentare di dare una scossa a Trieste, che però rimane abbondantemente in ritardo alla sirena di metà gara (17-10).
Segnali di risveglio biancorosso in apertura di ripresa, con Giorgi in porta preferito a Zoppetti che trova qualche buona parata e l’uno-due di Radojkovic e Mazzarol a ridurre provvisoriamente il gap sul -5. Ma il Secchia fa prestissimo a rimettere le cose a posto: contro-break di 3-0 con un De La Santa in grande spolvero e i padroni di casa scappano nuovamente via sul 21-13. La partita poi si incattivisce, con ben tre espulsioni temporanee per il Secchia, e Trieste seppur con tante difficoltà si rimette in corsa: sale sugli scudi Dapiran in attacco, poi il contropiede di Pranjic e ancora le respinte di Giorgi tra i pali regalano il -4 (21-17 al 43’). Rubiera si rimette in marcia con Naghavialhosseini, Kasa e il solito De La Santa (25-19), gli ospiti sprecano in ala ma hanno ancora in Dapiran un terminale offensivo eccellente per provare a rimanere ancora in corsa, poi però il Secchia rimane concentrato quanto basta per tenere un gap rassicurante sino alla fine. La partita per i biancorossi scivola via senza altri acuti: è un altro ko che deve far riflettere parecchio il collettivo giuliano, sempre più invischiato nella zona calda della classifica.
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SECCHIA RUBIERA 30
PALLAMANO TRIESTE 24
(primo tempo 17-10)
SECCHIA RUBIERA
Bartoli D., Benci, Bortolotti, Naghavialhosseini 2, Kasa 5, Bartoli R. 2, Beorlegui 4, Meletti, Giovanardi, De La Santa 11, Strada 4, Bonassi, Voliuvach, Canelli, Boni, Ceccarini 2. All. Fusina
PALLAMANO TRIESTE
Giorgi, Radojkovic 2, Dapiran 10, Del Frari, Mazzarol 1, Urbaz, Somma, Ganz, Ceccardi 5, Visintin, Kosec, Zoppetti, De Luca 2, Sandrin 3, Pranjic 1. All. Radojkovic