La Pallamano Trieste scivola sempre più giù in classifica: altro scontro diretto con un’avversaria in lotta per la salvezza e nuova sconfitta pesante. A Pressano arriva il 13° rovescio consecutivo lontano da Chiarbola, ma ciò che importa di più è che i trentini vincono nettamente per 37-26, agganciano in graduatoria i giuliani e rovesciano la differenza gol dell’andata. Il che significa, a 60 minuti dalla fine della regular season, che gli effettivi di Fredi Radojkovic sono ora terzultimi, perdendo provvisoriamente anche il fattore campo nel primo turno di playout proprio a vantaggio dei padroni di casa.
Piove letteralmente sul bagnato per i biancorossi che, oltre alle assenze di Di Nardo, Kosec e Pranjic, devono rinunciare tra i pali anche all’infortunato Facundo Garcia (strappo al quadricipite della gamba destra, a serio rischio il resto della stagione). Entrambi gli attacchi sbattono all’avvio sulle parate di Loizos e Postogna, poi dopo tre minuti abbondanti Trieste si sblocca con il gol di Dapiran. Pressano risponde 100’’ più tardi con Hamouda, unico vero terminale trentino della prima metà di frazione, sono i biancorossi a fare il ritmo con buone iniziative di Urbaz e Andonovski (5-7) anche se i padroni di casa riescono sempre a restare in scia senza far allontanare troppo i giuliani, che rimangono in vantaggio ma di una sola lunghezza al 20’ (8-9). Qualche errore di troppo in attacco e il break di 4-0 del Pressano consegnano qualche istante più tardi il primo sorpasso trentino (12-9): un momento complesso per il Trieste, che continua a sparare a salve perdendo un mucchio di palloni e ritrovandosi ulteriormente sotto nel punteggio con il gol di Rossi, Mizzoni e del solito Hamouda (15-9 e parziale interno che si allarga sul 7-0). Il lungo digiuno alabardato viene rotto da Ceccardi e Dapiran, ma al riposo lungo sono cinque le lunghezze di gap tra le due squadre (16-11).
Trieste prova a produrre una scossa in apertura di secondo tempo: Urbaz e Dapiran infilano il provvisorio -3, Pressano però non fa particolari sconti e mantiene l’inerzia grazie alle realizzazioni di Hamouda e Gazzini (20-15). Serve la difesa per i giuliani, cosa che però non arriva praticamente mai nei minuti che servono: gli attacchi trentini uccellano a ripetizione la retroguardia ospite, mettendo nuovamente sei gol di margine (25-19 al 43’). I trentini volano anche sul +10 (33-23), chiudendo anzitempo la contesa: il divario è troppo grande anche per provare a tornare almeno a quattro lunghezze dal Pressano (all’andata era finita +4 per Trieste), il cammino biancorosso per mantenere la A Gold si fa sempre più complicato.
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PRESSANO 37
PALLAMANO TRIESTE 26
(p.t. 16-11)
PRESSANO: Facchinelli, M.Moser1, Villotti, N.Rossi 6, D'Antino 2, F. Rossi 3, Mazzocchi 1, Hamouda 12, Pilati, Folgheraiter, N. Moser 1, Loizos, Gazzini 1, Mizzoni 4, Luchin, Fraj 6. All. Dumnic
PALLAMANO TRIESTE: Giorgi, Postogna, J. Radojkovic 3, Dapiran 6, Mazzarol, Urbaz 5, Andonovski 3, Somma 1, Ceccardi 6, Visintin, De Luca 1, Sandrin 1, Ganz. All. F. Radojkovic