Trieste, 01 Maggio 2024

Serie B: Oriago beffa Trieste al supplementare e vola in A2

13 Giugno 2021 Autore: Alessandro Asta

La beffa arriva all’overtime: i cadetti della Pallamano Trieste falliscono l’appuntamento con la promozione in A2, è l’Oriago a salire di categoria dopo una partita incredibile, risolta solamente dopo ben settanta minuti di partita: il team di Marco Bozzola si arrende per 31-29 e dice addio alla salita nella seconda serie nazionale. 

È una gara più che mai viva e fisica sin dal primo possesso, con il pubblico veneto sulle tribune dell’impianto di Torri di Quartesolo a dare la giusta carica alla finale: perfetta parità a quota 3 dopo altrettanti minuti giocati, Trieste prova poi a scappare via attorno a metà periodo con il +2 siglato da Stojanovic al 16’. La palla persa da Oriago con conseguente contropiede vincente biancorosso sembra poter aprire un nuovo mini-break giuliano (6-9), ma l’errore dalla linea di rigore di Sandrin e un parziale veneto di 2-0 rimette tutto in discussione al 18’. Con ben due uomini in meno, i padroni di casa soffrono (8-11) ma Trieste non ne approfitta a dovere: altro sbaglio dai sette metri, stavolta di Hrovatin, e i veneti rimangono agganciati sul -2 con conseguente time-out chiamato da Bozzola. Con Mazzarol a finire anch’esso per 120’’ tra i “cattivi”, i giuliani perdono smalto nel finale di frazione rischiando di venire raggiunti negli istanti che separano dalla sirena di metà gara, ma sono i due gol proprio di Mazzarol a mantenere la Pallamano Trieste in vantaggio, seppur di misura (14-15).

Prima Stojanovic, dopo Hrovatin: è così che i biancorossi restano col muso avanti a inizio ripresa, con le parate di Zoppetti a essere un toccasana per gli ospiti (15-17). La partita è però apertissima, Oriago trova prima il pareggio e poi il primo vantaggio della partita con Zennaro al 41’ (19-18): successivamente è ancora Zoppetti a superarsi tra i pali alabardati in un paio di occasioni, tra rigori parati e contropiedi veneziani sventati. Con il match bloccato sul 19 pari per diversi minuti, Trieste stessa rimane parecchio a bocca asciutta in attacco, reggendo comunque l’urto di Oriago che a sua volta non sfrutta parecchie occasioni. Ancora Zennaro tiene avanti i veneti a dieci dalla fine (22-20), Mazzarol ricuce lo strappo ma l’inerzia sembra in mani avversarie: i due minuti sanzionati a Lazzarin rendono però ancora incerto l’esito del match, con Nait a segnare l’uno-due per una nuova parità, stavolta a quota 24. Si arriva in volata nei 120’’ conclusivi, Trieste però subisce il 26-25 e pur perdendo palla ha nel salvataggio di Zoppetti l’ultima occasione a 14’’ dal termine: è la rete rocambolesca di Sandrin (nella foto) allo scadere a chiudere i regolamentari sul 26-26, con conseguenti tempi supplementari.

Tanti botta e risposta nei primi cinque minuti di overtime, con tre gol segnati da entrambe le squadre a consegnare ancora la parità al 65’ (29-29): c’è il solito Zennaro per un nuovo vantaggio dell’Oriago, Trieste fallisce diverse occasioni per trovare il nuovo pari. I veneti non si voltano più dietro, mettendo il +2 decisivo che regala loro la promozione.

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ORIAGO 31
TRIESTE 29

(14-15, 26-26)

ORIAGO
Bigon 2, R. Brozzola 2, D. Brozzola, Cecili, Corradini, Favaro 4, Frattina, Lazzarin 4, Marsilio, Meneghetti 4, Nardin, Niero, Passadore, Saccon, N. Zennaro 8, M. Zennaro 7. All. Leandri

TRIESTE
Bosco 1, Cusma, Federici, Giorgi, Hrovatin 7, Jerman, Mazzarol 7, Muran, Nait 3, Parisato, Rossi, Sandrin 7, Stojanovic 3, Urbaz 1, Valdemarin, Zoppetti. All. Bozzola


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