Sarebbe servita la partita perfetta per esorcizzare i campioni d’Italia: con tanti cerotti appiccicati sulla pelle, la Pallamano Trieste ci va vicina per buona parte dei sessanta minuti giocati contro Conversano. Pronostico rispettato a Chiarbola, ma per gli ospiti non è stata una passeggiata di salute come magari ci si sarebbe aspettato: con tante defezioni, la squadra di Fredi Radojkovic se la gioca con orgoglio, cedendo per 25-29 regalando però segnali incoraggianti in vista di partite più abbordabili.

Linea verde subito in campo per Trieste, con Sandrin e Aldini nello starting-seven biancorosso. I giuliani partono benissimo, ispirati in difesa ed efficaci con Jan Radojkovic a piazzare una doppietta fulminea nei 180’’ iniziali. Conversano rimane parecchio imbrigliata sino al 10’, nonostante le palle perse i padroni di casa restano avanti sul 4-3 ancora con Radojkovic, poi sono i gol di Radovcic e un pizzico di confusione offensiva alabardata a permetter ai pugliesi di inanellare un break importante per il +3 esterno al 15’ (5-8). Trieste non si scompone, trovando buone soluzioni in pivot con Di Nardo per il -1 al 20’ (9-10), sebbene sia il Conversano a restare costantemente in vantaggio ma con i padroni di casa a rispondere colpo su colpo. C’è la precisione di Bratokovic dai sette metri (due su due) a tenere i biancorossi in linea di galleggiamento almeno fino al 28’, momento in cui la grande verve offensiva pugliese si scatena con Nelson, Moretti e Sciorsci. All’intervallo lungo è +4 Conversano, sul 13-17.

I campioni d’Italia vanno in fuga praticamente rientrando sul parquet per il secondo tempo: Sciorsci prima, Nelson poi e il team di Tarafino mette subito sei lunghezze di margine. Bratkovic dà un piccolo segnale di vitalità per Trieste con tre reti di fila del 16-20. C’è anche Jan Radojkovic a provare a tenere i biancorossi agganciati al match (-3 e time-out ospite al 37’): dopo quattro minuti a bocca asciutta, Conversano torna a segnare con Nelson e Sciorsci ma l’acuto del giovane Sandrin spedisce i giuliani addirittura a un solo gol di ritardo dai pugliesi, sul 21-22. Il finale premia però i pugliesi: il break di 3-0 mette definitivamente le ali ai tricolori, che non si voltano più indietro. Per Trieste tanto orgoglio sino al termine, i gol di Dapiran e Pagano rendono meno amara la sconfitta: i due punti sono per gli avversari, ma almeno per una sera si esce dal campo con un sorriso a denti stretti.

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TRIESTE 25
CONVERSANO 29

(primo tempo 13-17)

TRIESTE
Milovanovic, Zoppetti, J. Radojkovic 6, Aldini 1, Dapiran 2, Hrovatin, Mazzarol, Nocelli, Pernic, Di Nardo 2, Visintin, Sandrin 3, Pagano 3, Bratkovic 8.
All. F. Radojkovic

CONVERSANO
Di Caro, Di Giandomenico, Moretti 1, Sciorsi 4, Giannoccaro, Degiorgio 4, Nelson 7, Possamai, Rossetto 4, Saitta, Lupo 2, Abdurahmanovic 1, Radovcic 6.
All. Tarafino.

ARBITRI: Dionisi e Maccarone