Eppan si conferma corazzata solidissima anche a Trieste: va allo Sparer lo scontro d’alta classifica del girone A di serie A2 (24-29) e se da una parte gli altoatesini confermano di essere sin qui un’armata invicibile in campionato, dall’altra i giuliani incappano in sessanta minuti con troppi alti e bassi ed errori per poter tener vive le speranze sino al 60', in un ambiente davvero rovente dentro e fuori dal campo.

Nel clima assordante del Pala Calvola, con una buona presenza di pubblico nonostante il trasloco forzato da Chiarbola, Trieste parte subito alla grande, sospinta dai gol di Vinkovic e Scaramelli (2-0), mantenendo il doppio vantaggio dopo il sette metri imbucato da Radojkovic e mettendo anche il +3 nuovamente con Scaramelli in ala (4-1 al 5’). Eppan resta in scia con i rigori segnati da Cunha e le conclusioni esplosive dagli otto metri di Loncaric (6-4 al 10’), è la seconda fase altoatesina a creare parecchi grattacapi ai giuliani nei minuti che seguono: gli ospiti trovano il pari qualche istante più tardi, mettendo la freccia ancora con Cunha sull’8-9 e trovando soprattutto sempre il modo di battere la 6-0 di casa. Trieste paga tanta imprecisione in attacco e finisce sotto di cinque gol al 20’ (8-13), restando in rottura prolungata per cinque minuti abbondanti. Il rigore di Radojkovic ridà un minimo di ossigeno ai biancorossi, ma la partita resta in salita e si incattivisce parecchio in campo, con tanti contatti duri. Eppan resta padrona dell’inerzia sino alla sirena di metà gara, nonostante un buon Scaramelli su lato giuliano a limitare i danni (13-18).

Le parate di Zoppetti e una ritrovata verve offensiva consentono a Trieste di tornare provvisoriamente sul -3 (16-19), una palla persa in maniera velenosa e il contropiede vincente di Oberrauch rimettono in marcia l’Eppan, che da lì in poi non si volta più indietro: il -6 al 40’ suona già come una sentenza per i biancorossi, anche in questo ambito di partita tutt’altro che irresistibile a contenere i giochi in velocità degli altoatesini. Buona parte dei gol dei padroni di casa passa dalle mani di Scaramelli (20-24) e a 13 minuti dal termine Trieste prova a tenere aperto il match. L’italo-cileno è infermabile per la difesa ospite (13 i suoi gol al termine), il -3 si materializza a otto dalla fine (22-25) ma è l’ultimo vero acuto giuliano prima della resa, anche perché un paio di ulteriori turnover in attacco mandano definitivamente i titoli di coda, con un clima sul parquet che rimane tesissimo (espulso Loncaric) e che i signori Cardone C. e Cardone L. fanno davero fatica a mantenere in ordine. Arrivano scaramucce anche nel finale di gara, ma la sostanza non muta: Eppan vince a Calvola.

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PALLAMANO TRIESTE 24
SPARER EPPAN 29

(p.t. 13-18)

PALLAMANO TRIESTE: Postogna, Zoppetti, J.Radojkovic 4, Scaramelli 12, Oblascia, Pernic 2, Urbaz, Di Nardo 2, Baragona, Valdemarin, Visintin, Del Frari, Sandrin 2, Vinkovic 2. All. F. Radojkovic.

SPARER APPIANO:  Bortolot, Soelva, Pliger, Oberrauch 3, Loncaric 9, Bernachea 2, Singer 2, Wiedenhofer 2, Pircher, Morandell, Zanutto 1, Cunha 9, Sepp, Eizans 1. All. Forer.

ARBITRI: Cardone e Cardone