Trieste, 25 Aprile 2024

"Bum-bum" Bratkovic a Cingoli, Trieste è corsara nelle Marche

26 Settembre 2020 Autore: Alessandro Asta

Trieste esorcizza Cingoli nella quarta gara di campionato di serie A Beretta: in un match condotto per larghissimi tratti, i giuliani inanellano il primo successo esterno di stagione battendo la Santarelli per 25-28.

Un’assenza per parte sin dal fischio d’inizio (Strappini out per i marchigiani, per Trieste niente Popovic, rimasto a casa dopo l’infortunio rimediato proprio nell’ultimo allenamento prima della partenza). Inizia forte Hrovatin (doppietta), la porta giuliana resta immacolata sino al 5’ anche grazie alle parate di Milovanovic, poi i due minuti a Bratkovic permettono a Cingoli di segnare il primo gol con Antic. L’inerzia resta in mani ospiti (4-8 al 12’ dopo il sette metri di Bratkovic e le due reti consecutive di Kuodys), è Ladakis su lato casalingo a mantenere a galla la Santarelli, Trieste sin qui è perfetta su ogni lato del campo (efficace la 6-0 in difesa) e va sul +5 a metà periodo sul 5-10. Gli alabardati tuttavia pagano pegno al 20’ per la doppia espulsione quasi contemporanea di Dapiran e Di Nardo, con un gap che si assottiglia in un amen: break di tre reti a zero da parte di Cingoli e i giuliani non segnano per più di cinque minuti. Tante le occasioni fallite dai marchigiani per avvicinarsi ulteriormente, sono Hrovatin, Kuodys e Di Nardo a ridestare i biancorossi sul 9-13, è poi Dapiran a segnare i suoi primi due gol della gara proprio nel finale di periodo per il provvisorio +2 sul 12-14.

Cingoli completa la rimonta nei 120’’ iniziali di ripresa: senza Bratkovic (espulsione temporanea a fil di sirena di primo tempo), Trieste si vede riacciuffata nel punteggio sul 14 pari. Con le esclusioni per due minuti che continuano a essere il peggior nemico biancorosso (fuori nuovamente Di Nardo al 33’), gli ospiti hanno comunque il merito di rimettere la freccia sul 14-16, tenendo a distanza i marchigiani grazie alle ripartenze in seconda fase di Bratkovic, micidiale a metà frazione con l’uno-due per il momentaneo 17-21 ed eccellente realizzatore dalla linea dei 7 metri. Torna in auge anche Dapiran sul fronte offensivo giuliano, nel momento più importante del match Trieste ha il merito di stringere le maglie difensive e di chiudere la contesa con discreto anticipo. Sono Bratkovic (saranno dieci i suoi gol al termine, con sei rigori segnati) e Kuodys a blindare il risultato - con annessa vittoria - sino al 25-28 finale.

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CINGOLI - TRIESTE 25-28 (12-14)

CINGOLI: Albanesi, Antic 3, Anzaldo, Bincoletto, Ciattaglia 2, Corilli, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni 1, Gentilozzi, Jaziri, Ladakis 11, Latini, Mangoni 4, Rotaru 3, Tobaldi. All. Palazzi

TRIESTE: Bosco, Bratkovic 10, Dapiran 3, Di Nardo 2, Hrovatin 7, Kuodys 3, Mazzarol, Milovanovic, Pernic 2, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 1, Zoppetti. All. Carpanese

Arbitri: Simone e Montillo


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