Lontano dalle mura amiche di Chiarbola i problemi rimangono belli grossi per la Pallamano Trieste: con una formazione largamente rimaneggiata (oltre all’assenza annunciata di Di Nardo e agli infortunati cronici Postogna, Pernic e Sandrin, anche Ceccardi e Jan Radojkovic non hanno praticamente visto campo oggi), le speranze di poter agguantare un risultato positivo a Cassano Magnago sfumano praticamente al primo possesso. Finisce 31-18 e, alla luce di quanto sopra, viene da dire che non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso, con i lombardi sempre costantemente con l’inerzia tra le mani e con gli ospiti che solo a sprazzi hanno fatto vedere qualcosa di buono.
Subito partenza problematica per il Trieste, che attacca male e in difesa non riesce a contenere le sfuriate di Moretti e Kabeer, finendo sotto di cinque lunghezze al 5’ e costringendo Fredi Radojkovic ad affidarsi subito a un time-out. Le cose migliorano nei minuti che seguono, anche se i biancorossi non riescono mai a tornare a stretto contatto con il Cassano: Dapiran - sempre in posizione di centrale - prova a dare slancio agli ospiti, Pranjic e De Luca trovano marcature preziose in pivot. Sul provvisorio -3 con palla in mano (10-7 al 16’) Trieste però si blocca improvvisamente: Saitta, Fantinato, Moretti e Savini fanno 4-0 di break e i padroni di casa si allontanano nuovamente, i ripetuti errori offensivi non aiutano i biancorossi a rimanere in scia (14-7 al 25’). C’è solo Pranjic di fatto a segnare sino a metà gara, alla sirena del 30’ c’è una montagna abbastanza alta da scalare (17-8)
Uscendo dallo spogliatoio, si mette anche peggio per Trieste che scivola anche a -11 (belle le parate di Monciardini su lato Cassano) prima di riprendersi parzialmente: c’è sempre Pranjic a farsi trovare pronto in pivot, i biancorossi risalgono la china con la rete di Solefors (20-11 al 36’) ma il successivo parziale di 4-0 dei padroni di casa chiude di fatto la contesa con largo anticipo (24-11, nuovo time-out per Radojkovic). Nei 18 minuti che rimangono, con la pratica definitivamente archiviata, si vedono tante rotazioni da parte della panchina ospite, con Andreotta e Somma (autori in due di tre reti) a guadagnare minuti in campo. Il match scivola via senza particolari sussulti, Trieste c'è solo da pensare al prossimo match in casa contro il Sassari.
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CASSANO MAGNAGO 31
PALLAMANO TRIESTE 18
(p.t. 17-8)
CASSANO MAGNAGO: Fantinato 2, Moretti 6, Monciardini, Lazzari 1, Saitta 1, La Bruna 1, Branca 2, Bassanese 6, Salvati 1, Kabeer 3, Battaglia 1, Dorio, Mazza 3, Savini 4, Riva. All. Kolec.
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Giorgi, Radojkovic, Solefors 3, Dapiran 3, Del Frari, Mazzarol, Urbaz, Somma 2, Andreotta 1, Ceccardi, Visintin, Kosec 4, De Luca 1, Pranjic 4. All. F. Radojkovic.
ARBITRI: Prandi e Pipitone