Un ritorno da ex a soli 22 anni che può già significare tanto: per Davide Parisato, cresciuto nelle giovanili della Pallamano Trieste e ora tra le fila del Bolzano, la sfida di sabato a Chiarbola tra biancorossi e altoatesini non sarà certamente come tutte le altre. La giovane ala è però pronta a dire la sua, in un confronto importante per ambo le squadre.

Davide, come sta procedendo la tua nuova esperienza a Bolzano?
“Molto bene: pensavo di avere delle difficoltà a livello di inserimento, ma in questo team i tanti giocatori di esperienza fanno di tutto per metterti nelle condizioni migliori. E questo è un bene per un giovane come me. In ambito di risultati, non ci aspettavamo di essere così in alto in classifica. Il progetto di ringiovanimento di questa squadra è partito questa estate e doveva durare due-tre anni, siamo però sorpresi di quanto stiamo facendo bene. Qui sto bene, gioco tanto e non sento troppa pressione sulle mie spalle”.

In Alto Adige di respira un’aria diversa in ambito di pallamano rispetto a Trieste?
“Credo che qui a Bolzano questo sia uno sport più seguito e conosciuto rispetto alla mia città natale, anche se a Trieste c’è tanta tradizione storica. Probabilmente qui c’è un interesse diverso, in Alto Adige ogni disciplina viene apprezzata: è un ambito comunque generale, che vale per tutti gli sport e non solo per la pallamano”.

Da qualche stagione non giochi più per la maglia della tua città: che sensazioni provi?
“Sono andato via da giovanissimo, ho visto il campo abbastanza poco in quegli anni ma era anche normale, vista la mia età così come tutti i giocatori esperti che al tempo giocavano nel mio stesso ruolo. Della squadra attuale sono contento che Urbaz stia avendo tanto spazio, se lo merita per tutto il lavoro che sta facendo. Seguo Trieste dalla distanza, penso possa aspirare ad arrivare a metà classifica”.

Sabato a Chiarbola ritorni come avversario: che partita sarà?
“Tornare a casa sarà difficile, sarà la prima volta con una maglia diversa e so che saranno tante le sensazioni che proverò. Ci attende una partita combattuta, se dovessimo arrivare troppo tranquilli Trieste ci può mettere in seria difficoltà: basti vedere il recupero che hanno saputo fare contro Sassari per capire che non sarà agevole vincere a Chiarbola”.

(ph. SSV Bozen Handball)