Dopo due settimane di pausa, è ripartita con grande entusiasmo la festa della Pallamano Trieste, che nella sua precedente manifestazione, tenutasi dal 19 giugno al 2 luglio, ha riscosso molto successo, trasmettendo enorme allegria negli animi di tutti i tifosi e dei cittadini triestini presenti; un’allegria che il direttore sportivo della società, Giorgio Oveglia, definisce fondamentale. “L’evento rappresenta di fatto una conferma: la voce gira in poco tempo e la gente ormai viene numerosa perché conosce e apprezza questo ambiente. Si sente l’avvicinamento del rione e di tutta Trieste verso la società e la squadra; ciò ci rende orgogliosi ed è un enorme piacere. Non è stato facile, ma tutta la fatica viene ripagata dal divertimento che si respira in queste serate: siamo arrivati a contare anche i 1000 partecipanti in un giorno solo”.
La festa, riaperta il 17 luglio, si terrà ogni giorno dalle 17 alle 23 fino al 30 di questo mese presso il parcheggio del Palachiarbola, con cibo e birra, animata inoltre da numerosi ospiti, come Max Rinaldi, Furian & Ornella, Di Paul e la Sevolemoband.
Oltre a questa iniziativa, la società procede a gonfie vele su molti aspetti, ad esempio la campagna abbonamenti. “Personalmente ho alte aspettative in merito” spiega Oveglia, “abbiamo voluto tenere dei prezzi accessibili, la società ha fatto un grande sforzo ma abbiamo numerosi imprenditori che vogliono supportarci e sentiamo che anche la tifoseria sta facendo altrettanto". Ovviamente, come nella scorsa stagione, il sostegno prioritario è quello del presidente Michele Semacchi, principale sponsor del club, ma l'augurio, per la ritrovata Serie A1, è che altre aziende locali (e non solo) possano condividere il nuovo progetto.
Oveglia continua a sottolineare il grande lavoro che la Pallamano Trieste sta svolgendo in questo periodo in vista della prossima stagione, specialmente in ambito mercato, al fine di costruire una rosa forte e competitiva per mister Fredi Radojkovic. “La squadra necessitava di integrazioni e innesti importanti. Vogliamo sì valorizzare i nostri ragazzi nostrani come Urbaz, Sandrin e altri che devono essere protagonisti, ma abbiamo agito, nel rispetto dei bilanci, per avere giocatori giovani e con esperienza, come Filip Pranjic, Matic Kosec e Tim Solefors. Cercavamo questo binomio per portare entusiasmo e avere consapevolezza che ci aspetta un grande lavoro in questa stagione. Un nuovo spogliatoio che deve crearsi, svilupparsi e diventare unito, ma ho molta fiducia nello staff tecnico”.
“Spero che i tifosi possano rendersi conto dello sforzo fatto dalla società - conclude Oveglia - e che possano mostrare alla dirigenza tutto il loro ringraziamento per le imprese che hanno fatto finora”.
