Trieste, 29 Marzo 2024

Dapiran: "Non possiamo più sbagliare, dobbiamo restare uniti"

20 Aprile 2021 Autore: Alessandro Asta

Che sia la partita che può decidere una stagione, è presto detto: Trieste contro Cingoli, quartultima contro terzultima della serie A, un solo punto di vantaggio per i biancorossi e la possibilità - con una vittoria nel recupero di domani di fare un bel passo verso la salvezza. In un match come quello di mercoledì 21 aprile a Chiarbola (si gioca alle ore 18), Gianluca Dapiran è categorico nella propria analisi, alla vigilia di una sfida dove conta solo vincere. “È indubbiamente una partita da dentro e fuori – spiega l’ala triestina – dove non possiamo né dobbiamo sbagliare. È un punto cruciale della stagione, non possiamo permetterci il lusso di perdere punti in casa: dobbiamo tirare fuori gli attributi e dare quel di più che ci può consentire di conquistare una vittoria fondamentale per la salvezza.

Eppure è un Trieste che nelle ultime uscite ha dimostrato di non possedere ancora l’equilibrio necessario per inanellare una striscia di risultati positivi: “Stiamo continuando a lavorare in questi giorni per arrivare pronti” continua il giocatore giuliano, “abbiamo approfittato del turno di riposo di sabato scorso per studiare bene tutto ciò che avevamo sbagliato mercoledì scorso a Siena. Quella che ci attende domani è un’avversaria tosta, che non merita la classifica che si ritrova e che è una compagine completa sotto ogni punto di vista. Non ci sono solamente Antic e Ladakis a poterci dare fastidio, ma tanti altri ottimi giocatori: dovremo stare attenti, non sarà una gara facile”.

Se nell’immediato nel mirino c’è il confronto con il Cingoli, dall’altra parte la Pallamano Trieste è attesa da un finale di stagione in cui spera di ottenere la permanenza nella massima serie senza però soffrire troppo: “Per quanto mi riguarda, continuerò a dare sempre il massimo per questa maglia – conclude Dapiran – ma i singoli possono fare poco in certe situazioni: si vince e si perde tutti assieme, il nostro è un gruppo che deve restare unito sino alla fine. Auspico per ciò che ci attende ancora in questa stagione di trovare come squadra l'amalgama che ci è mancata in molte occasioni. Vorrei vedere sempre a referto tutti i miei compagni di squadra, sia dai titolari che da chi entra dalla panchina deve arrivare quel qualcosa in più per chiudere brillantemente la stagione”.


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