Ripartire ancora più di slancio, dopo quanto fatto vedere in un inizio di campionato più che positivo. Per la Pallamano Trieste, sabato a pomeriggio a Chiarbola (si gioca alle ore 19.00, Carrino e Pellegrino gli arbitri) arriva un test importante contro una rivale di sempre. come Bressanone. Un grande classico dell’handball nazionale, arrivato al suo 150° appuntamento assoluto, che di fatto impreziosisce da sempre il panorama della pallamano italiana.
Attenzione però a un Brixen che, nonostante l’inizio difficile di stagione (sconfitte con Conversano, Pressano e Siracusa, con in mezzo la vittoria casalinga di misura contro il Chiaravalle) e il cambio in panchina dopo che Otto Forer ha rinunciato all’incarico da head-coach – c’è ora provvisoriamente Bruno Brzic a fungere da giocatore/allenatore – ha saputo esaltarsi domenica scorsa nell’anticipo della 6° giornata contro il Cassano Magnago, ritrovando la vittoria e un briciolo di entusiasmo che mancava da qualche settimana. Un cliente, dunque, scomodo per i biancorossi di Andrea Carpanese, con tante bocche da fuoco da limitare (tra gli altoatesini, c’è Coppola attualmente a quota 36 gol e sesto marcatore del campionato, ma attenzione anche ad Arcieri a 24 e Da Silva sin qui con 21 reti segnate), all’interno di una sfida che non è stata mai banale tra due squadre che hanno scritto pagine importanti per questo sport.
“Durante la pausa abbiamo avuto modo di ricaricare le energie, facendo un lavoro dove abbiamo cercato di mettere un po’ di benzina nelle gambe di tutti, soprattutto a chi sino a qui ha giocato di meno” commenta coach “Carpa”. “Il campionato è lungo, abbiamo lavorato molto sia dal punto di vista fisico e atletico che tattico, preparando la partita di sabato che per noi rappresenta un match importante così come sono tutte le partite di questo campionato. Bressanone non ha bisogno di presentazioni, ha cambiato molto a livello di roster ma ha giocatori di esperienza che sanno giocare un certo tipo di gare. Anche nella vittoria contro Cassano hanno dimostrato di saper uscire egregiamente dal momento di crisi con grande energia. Loro sono una squadra quadrata che non va sottovalutata, ecco perché dovremo dare il 200%. La chiave per uscire dalla sfida di sabato con un risultato positivo? Non guardare a ciò che abbiamo fatto sin qui, abbiamo giocato indubbiamente delle buone partite ma ora dobbiamo puntare al futuro: ci concentriamo partita dopo partita, senza guardare la classifica e senza fare calcoli, giocando al massimo contro tutti”.
