La seconda di due gare interne consecutive, forse anche più importante di quella pareggiata nello scorso weekend contro Rubiera. Per avere ancora qualche minimo di speranza di agguantare la salvezza diretta (la matematica non condanna ancora i biancorossi, lontani tre lunghezze dal sestultimo posto occupato da Cingoli e Albatro), non ci si può esimere domani a Chiarbola da battere l’Eppan, attualmente a quota 15 punti (due in più del Trieste) e vittoriosa di un solo gol contro i giuliani nel girone d’andata. 

Ci si gioca praticamente tutto domani alle ore 19.00 a Chiarbola, anche se poi mancheranno ancora due giornate al termine della regular season. Guai però pensare a un risultato diverso dalla vittoria per i ragazzi di Fredi Radojkovic, che ripartono dalla “X” contro il Secchia dopo due parti di gara completamente opposte: brutti e carichi di tensione i primi trenta minuti, nettamente migliori i secondi pur non riuscendo a fare risultato pieno. La Pallamano Trieste arriva al match di domani con le ossa rotte in ambito di pivot: nuovamente senza Di Nardo infortunato e con Pranjic alle prese con un problema ai tendini, è evidente che servirà una compagine biancorossa perfetta in tutti gli altri ruoli. Dai portieri ai centrali, sino alle ali e ai tanti giovani chiamati anch’essi a dare un contributo tangibile in un match dove è vietato sbagliare.

Su fronte trentino, occhio alle individualità dei vari Marques Cunha, Oberrauch, Singer e Loncaric: giocatori che Trieste conosce bene, avendoli avuto contro anche lo scorso anno in A2. E ancora una volta conterà anche il pubblico, con la promozione per gli abbonati a Triestina Calcio e Pallacanestro Trieste che potranno acquistare un tagliando a prezzo ridotto. Spazio anche alla presenza delle scuole Slataper e Istituto Beata Vergine, prima del match e durante l’intervallo della gara, impegnate nel progetto "La pallamano nella scuola" che si esibiranno sul parquet di Chiarbola.