Alla Pallacanestro Trieste non riesce la missione semi-impossibile di vincere e ribaltare il -15 dell’andata. Wūrzburg si impone facile a Valmaura (77-90) e chiude al secondo posto nel girone, per i giuliani i Play-Ins saranno targati NHSZ-Szolnoki Olajbányász (prima gara il prossimo 6 gennaio in Ungheria). Tante le difficoltà per i padroni di casa nell’ultimo match che ha chiuso il raggruppamento, dominati fisicamente e a livello di energia dai tedeschi che non hanno praticamente mai abbassato il ritmo, nemmeno a partita abbondantemente in ghiaccio.
Scelte forzate per Gonzalez in pitturato, senza Sissoko è Brooks a partire in quintetto-base. Ed è proprio il numero 22 ad aprire la partita col coast-to-coast vincente, a cui risponde Carr dalla lunga distanza. Con Ramsey a produrre poi da solo il 5-0 di break interno, Trieste va sul +4 prima della “bomba” dall’angolo di Mintz (7-6 al 4’) che poi si ripete mettendo Würzburg con la testa avanti sul 9-11. I tedeschi corrono tanto in transizione e mettono parecchia fisicità con Thompson (schiacciata del 12-15 al 7’, poi allungo ospite col contropiede veloce di Mintz del 14-21), ma più in generale la squadra di Filipovski fa capire di essere in fiducia, mettendo in difficoltà anche col pressing a tutto campo una Trieste che chiude sotto di otto alla prima sirena (16-24).
Prove di allungo del Würzburg già a inizio di secondo quarto: 7-0 di break e tedeschi che volano in meno di due minuti sul +14 (16-31), biancorossi che provano ad accendersi col 2+1 di Brown e il canestro da sotto di Brooks. Gli ospiti si rifugiano in time-out, ma Trieste continua nel suo parziale aperto, che diventa di 14-0 ispirato da Ramsey, Uthoff, Brooks e Ross (30-31 al 15’) a riequilibrare velocemente le sorti di un match che sembrava già indirizzato. I tedeschi ripartono con Saffer e Mintz, arrivando a metà gara sul +4 (37-41).
Würzburg parte meglio rientrando dagli spogliatoi: è +9 esterno dopo quattro minuti (41-50) con Trieste che deve fare autentiche sportellate per cercare di tornare sotto. Ross e Brown sono i più attivi in attacco, ma è sull’altro lato del campo che i giuliani pagano spesso dazio: Carr fa ammattire la difesa di casa con le “serpentine”, più in generale i tedeschi ad ogni azione segnano ed è notte fonda (46-60 al 27’, che diventa 49-68 alla penultima direna sotto i colpi di Muenkat). In pratica il match si chiude qui e per Würzburg c’è solo da gestire, mentre per Trieste sotto anche di 21 lunghezze arriva qualche fischio dalle tribune di Valmaura: i padroni di casa ricuciono quantomeno parzialmente lo strappo, arrivando sino al -8 con Ramsey (74-82 a 1’45’’ dalla fine), break che non sposta però di una virgola le sorti già scritte della sfida e della qualificazione.
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PALLACANESTRO TRIESTE 77
WÜRZBURG BASKETS 90
(16-24; 37-41; 49-68)
PALLACANESTRO TRIESTE: Toscano-Anderson, Ross 17, Cinquepalmi ne, Deangeli, Uthoff 11, Ruzzier, 2 Candussi, Iannuzzi 1, Brown 16, Brooks 13, Moretti 3, Ramsey 14. All. Gonzalez
WÜRZBURG BASKETS: Herzog 3, Saffer 4, Carr 11, Mintz 15, Ivey 16, Schwieger 2, Skladanowski 2, Stove 9, Edigin 2, Thompson 13, Pjanic 4, Muenkat 9. All. Filipovski
Arbitri: Vulic, Kounelles e Zupancic
