Trieste, 04 Maggio 2025

Venti (e più) minuti da encefalogramma piatto, Trieste è un fantasma a Cividale

19 Gennaio 2024 Autore: Alessandro Asta

Difficilmente, in tempi recenti, si era vista una squadra così scarica e demotivata. La più brutta versione della Pallacanestro Trieste cede di schianto al PalaGesteco, dando la netta impressione di essere un autentico pesce fuor d’acqua per più di metà partita. Cividale vince con tanto merito (81-66) con i primi venti minuti perfetti e con una gestione oculata del vantaggio accumulato, per i biancorossi invece arriva una sonora bocciatura che non può essere solo spiegata dall’assenza per infortunio di Reyes e che non può essere cancellata con il recupero degli ultimi quindici minuti.

Subito una novità nel quintetto-base di Trieste, con Ferrero che dopo il minuto speso a Udine viene già messo sul parquet sulla palla a due. È botta e risposta nei primi istanti di partita (6-6 al 3’), con i biancorossi che mettono la freccia un minuto più tardi con la tripla di Candussi ma che al tempo stesso subiscono parecchio la fisicità friulana, concedendo qualche extra-possesso alla Gesteco che poi torna avanti con le bomba di Mastellari e Rota e i liberi di Dell’Agnello (16-9 al 7’). Non sono minuti straordinari per Trieste in difesa, in particolare nel tagliafuori e a presidio del perimetro, nel finale di periodo Cividale trova anche il vantaggio in doppia cifra sul 25-13 a certificare tutte le difficoltà giuliane.

Che gli ospiti siano una sorta di “telepass” nel proprio pitturato, lo si continua a capire subito dopo la prima sirena: tanti palloni vaganti finisco nelle mani dei ducali, sempre precisi nei passaggi e nelle linee di penetrazione. Ma per Trieste ci sono tante difficoltà anche sull’altro lato del campo, con appena quattro punti segnati in tre minuti: una scossa la prova a dare Campogrande (palla recuperata in difesa, poi tripla del provvisorio -11 sul 31-20) ma gli Eagles sono in assoluto controllo volando sul +16, costringendo Christian a chiamare un time-out con un’intera squadra a non capire praticamente nulla sul parquet. Ma l’emorragia non si arresta, poiché Redivo piazza la tripla dall’angolo e Lamb piazza il massimo vantaggio Gesteco sul +22 del 20’ (46-24), con un imbarazzante 68-16 di valutazione globale per Cividale a testimoniare che il match è già definitivamente indirizzato nelle mani dei padroni di casa.

I friulani sentono abbondantemente l’odore del sangue e nei primi minuti di terzo quarto continuano a martellare dove fa più male, in area pitturata, dove Trieste non indovina mai un accoppiamento difensivo. C’è Brooks a provare a fare qualcosa di utile, unito a qualche gita in lunetta, ma la montagna da scalare al 25’ è di quelle ripidissime (56-33). Sono le triple di Filloy a regalare poi qualche piccola speranza di recupero per i biancorossi (-16 alla penultima sirena, con la tripla allo scadere infilata da Rota) anche se in corso d’opera arriva un’altra mazzata - leggi, l’infortunio alla caviglia di Ruzzier - a mettere altri granelli di sabbia nei già arrugginiti ingranaggi ospiti.

Con la forza della disperazione e con i punti di Filloy, Trieste prova a restare in partita: è 63-51 a 7' dal termine, Cividale si dimostra imprecisa ma capace di tenere sempre la doppia cifra di vantaggio. Campogrande firma il -10 al 36', il solito Redivo per la Gesteco tiene ancora lontani i biancorossi, è infine Dell'Agnello a chiudere i conti dalla lunga distanza sul +13 a 120'' dal termine. Brooks è l'ultimo a mollare, ma è il più classico dei fuochi di paglia: i ducali festeggiano con il proprio pubblico, per i biancorossi è notte fonda. E ci sono tanti, ma proprio tanti, punti su cui riflettere in casa giuliana.

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UEB GESTECO CIVIDALE 81
PALLACANESTRO TRIESTE 66

(25-13; 46-24; 61-46)

UEB GESTECO CIVIDALE
Marangon 7, Lamb 13, Redivo 12, Miani 12, Mastellari 5, Rota 9, Furin, Campani 4, Begni, Berti 6, Isotta, Dell’Agnello 14.
All. Pillastrini

PALLACANESTRO TRIESTE
Obljubech, Bossi, Filloy 15, Rolli, Deangel, 5 Ruzzier 2, Camporeale, Campogrande 7, Candussi 6, Vildera 11, Ferrero 3, Brooks 17.
All. Christian

ARBITRI: Maschio, Perocco, Morassutti

(credits ph. Pallacanestro Trieste)


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