Trieste, 03 Maggio 2024

Ultima tappa a Rieti, un "barometro" per i futuri playoff

20 Aprile 2024 Autore: Alessandro Asta

Uno slancio verso i playoff. Tutto ciò che la Pallacanestro Trieste cercherà domani a Rieti (palla a due alle 18.00), nell’ultima giornata di una fase a orologio a dir poco tribolata. Più facile a dirsi che a farsi, perché ali conclusivi 40 minuti di campionato i biancorossi ci arrivano con tante incertezze. Provare dunque a piazzare il colpo sul parquet della Real Sebastiani, attualmente terza nell’altro girone, diventa importante non solo per mettere in ghiaccio un quinto posto diventato terribilmente traballante dopo la risalita in classifica di Cividale e Rimini, ma anche per dare un senso diverso a ciò che accadrà tra poco più di due settimane. Quando in postseason la maschera andrà definitivamente gettata lontano, senza più alcun tipo di scusa.

Le facce scure nel dopogara di domenica scorsa contro l’Urania Milano, sesto ko su nove incontri di fase a orologio: è un’immagine che Trieste deve scrollarsi immediatamente di dosso, sapendo che è giunto il momento anche di tornare a vincere lontano da casa. Una cosa che non succede da quattro mesi, davvero troppi indipendentemente dai tanti problemi di infortuni che la squadra di Jamion Christian ha dovuto affrontare nella seconda parte di stagione. E – sul discorso dei rientri – dovremmo finalmente rivedere in campo Giovanni Vildera dopo l’infortunio muscolare: una pedina preziosa sotto canestro, indubbiamente un “guerriero” di cui questa squadra, che spesso ha attaccato il ferro all’arma bianca, ha bisogno come il pane. 

Conta solo vincere, senza aspettare di vedere cosa faranno le altre alle spalle. E che siano i 40 minuti più importanti di tutta l’annata sportiva sin qui giocata è abbastanza scontato: un “barometro” interessante per capire se la post-season biancorossa può puntare verso il bel tempo o se al contrario i venti di burrasca soffieranno impetuosi nei 15 giorni che precederanno gara-1…


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