Niente "sacco" lagunare: al Taliercio di Venezia l'Allianz si aggrappa tanto a un paio di individualità (su tutti, quella di Adrian Banks) ma esce a bocca asciutta dal parquet della Reyer. Finisce 84-77 per l'Umana, in un match dove Trieste ha acceso e spento troppe volte per poter uscire con i due punti in tasca: è la seconda sconfitta consecutiva in campionato per la squadra di Franco Ciani, mai realmente capace di riuscire a dare continuità di squadra in un match dove sono stati pochi i reali protagonisti a mettersi in mostra.

È il duo argentino Fernandez-Delia a partire dal quintetto base per Trieste sulla palla a due: il primo acuto biancorosso è quello di Banks, con la “bomba” del 4-5 del 2’. C’è Watt su lato opposto a prendere per mano l’attacco lagunare (+4 Umana due minuti più tardi), l’Allianz rimane però agganciata sul 9-9 prima del break interno di 7-2 con cui Venezia prova ad allungare. Subito una grana pesante per i giuliani, con Konate che si macchia di tre falli immediati in altrettanti minuti giocati, c’è il Sanders sbagliato (Victor, quello in maglia orogranata) a fare subito sfracelli sul parquet del Taliercio: i suoi sei punti fanno volare l’Umana in prossimità della prima sirena sino a +9 (22-13), l’1/2 in lunetta di Mian allo scadere rende solo leggermente meno amaro il parziale del quarto iniziale.

I rimbalzi in attacco e la maggior energia sembrano essere i migliori amici di Venezia: l’Allianz torna in campo leggerina, c’è ancora Victor Sanders a tenere lontana Trieste nel punteggio. In pitturato l’Umana predica più che bene rimanendo sempre in vantaggio, con le ispirazioni offensive di Banks la formazione di Ciani riesce a tornare a contatto sul -3 (31-28 del 17’). I padroni di casa frenano un po' nel loro momento migliore, tuttavia i giuliani ne approfittano solo relativamente, sbagliando qualche tiro aperto di troppo. Lever mette in cascina qualche punto prezioso, dall’altra parte della barricata Watt è però implacabile sotto i tabelloni (7/7 da due in 20 minuti): senza faticare troppo e con quasi il doppio dei rimbalzi totali catturati, la Reyer va all’intervallo lungo avanti di otto (40-32).

Si sblocca Mian dalla lunga distanza subito dopo l’inizio di terzo quarto, i cinque punti di fila di Daye danno ancora più entusiasmo a Venezia (+9, 47-38) ma c’è nuovamente Banks – assieme al 2+1 di Grazulis – a rimettere perfettamente in partita Trieste. Parità a quota 47 e gara che sembra riequilibrata: sembra infatti, perché nel momento peggiore l’Umana torna a segnare con regolarità. C’è anche Tonut nell’8-0 interno con cui la squadra di De Raffaele riprende rapidamente a viaggiare alla velocità a lei più congeniale: ancora il Sanders veneziano fa vedere i sorci verdi agli ospiti, mentre quello triestino continua a sbattere contro le stoppate di Watt. La gara prende una piega infausta sull’antisportivo sanzionato a Mian: Venezia scappa addirittura a +15 (64-49), chiudendo poi sul 64-51 al 30’ e aprendosi le porte a un finale di partita in discesa.

Sussulto giuliano in apertura di ultimo quarto: l’Umana si ferma nuovamente per qualche minuto, l’Allianz si accende con un paio di sottomano di Sanders ma Venezia resta ancora lontana (67-57 a sette dalla fine). Il primo canestro dal campo di Phillip e un paio di attacchi al bacio di Tonut chiudono anticipatamente la contesa al 35' (72-57): Fernandez è l'ultimo a voler mollare la presa con cinque punti di fila, assieme a Sanders (-7 con 120'' da giocare), sono poi Mazzola e Tonut da lontano i killer di Trieste. L'Allianz chiude non mollando fino alla fine, ma il risultato finale non va praticamente mai in discussione.

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UMANA VENEZIA 84

ALLIANZ TRIESTE 77

(22-14, 40-32, 64-51)


UMANA VENEZIA
Stone 2 (1/4, 0/1), *Tonut 17 (3/6, 3/8), Daye 5 (1/2, 1/4), *De Nicolao 5 (1/3 da tre), Sanders 14 (1/2, 4/7), Phillip 2 (1/3, 0/2), Echodas 2 (1/6), *Mazzola 14 (4/4 da tre), *Cerella 2 (1/1, 0/2), *Watt 21 (10/14). N.e. Brooks e Morena.
All. De Raffaele

ALLIANZ TRIESTE
*Banks 23 (3/4, 5/5), Sanders 11 (3/6, 1/1), *Fernandez 8 (0/4, 2/3), Konate 6 (3/5), *Mian 4 (0/2, 1/5), *Delia 10 (3/5), Cavaliero (0/2 da tre), *Grazulis 5 (2/3, 0/3), Lever 10 (2/3, 2/4). N.e. Deangeli e Longo.
All. Ciani

Arbitri: Begnis, Paglialunga e Catani