Trieste, 25 Aprile 2024

Troppa Virtus per un'orgogliosa Allianz: l'anticipo del sabato è della Segafredo

16 Ottobre 2021 Autore: Alessandro Asta

Contro una corazzata del genere, Trieste si gioca finché può le proprie carte sino a dover issare bandiera bianca a metà dell'ultimo quarto: l'orgoglio dell'Allianz, abile a rimanere a lungo in partita al PalaDozza, non è sufficiente per fermare la lanciatissima Virtus Bologna. Nel 94-79 finale c'è tutta la quintessenza di un team, come quello di Scariolo, davvero ingiocabile per chiunque in questa prima parte di stagione, ma forse il punteggio non racconta chiaramente quanto la squadra di Franco Ciani se la sia giocata parecchio alla pari contro i campioni d'Italia, eccellenti in attacco sin dalla palla a due ma costretti a dare più di qualche spallata prima che i giuliani issino bandiera bianca.

Banks inizia subito forte per l’Allianz, con quattro punti di fila a pareggiare i conti al 2’ sul 4-4, la Virtus dimostra però che le polveri sono tutt’altro che gelate: si segna parecchio su ambo i lati del campo, Trieste riesce a stare attaccata a Bologna con la buona propensione offensiva di Mian (sette punti in un amen, 19-17), poi i tiratori della Segafredo (Belinelli su tutti) con facilità bruciano la retina anche da lontanissimo. La squadra di Ciani resta agganciata come può, sfruttando la verve di Banks e Lever, sono troppi però i punti che i giuliani subiscono in un primo quarto chiuso sul -6, nonostante la Virtus sia già a quota 35 alla prima sirena. L’Allianz non può però tenere i ritmi indiavolati della Segafredo, che nel giro di cinque minuti e mezzo indirizzano nettamente il match nelle mani dei padroni di casa (47-32): Banks e Konate – quest’ultimo però ingenuo nel prendere un fallo tecnico dopo una schiacciata in penetrazione – tengono parzialmente in vita Trieste (-10 sul 48-38 del 16’), sebbene servirebbe continuità su ambo le parti del campo per riuscire a mettere la museruola alla Virtus. Così invece non è: Belinelli continua a segnare a ripetizione da lontano, Sampson e Weems rimettono le cose a posto per una Segafredo che appare già in controllo a metà gara sul 57-44.

L’Allianz prende coraggio rientrando in campo, piazza un piccolo parziale sino al 60-54 (bene Mian, con quattro punti di fila) e si regala la piccola speranza di restare agganciata al match. Konate resta un mezzo rebus per la difesa delle “V nere”, Banks da vero leader continua a macinare punti, Sanders in penetrazione fa abbondantemente il suo: Trieste è dove vorrebbe essere al 26’, sul provvisorio -6 prima del time-out di Scariolo, subito dopo Delia confeziona il 66-62 prima che Alibegovic “svegli” la Segafredo con una tripla frontale. A dieci dalla fine l’Allianz rincorre sul -7 (73-66), sciupando un paio di occasioni con Campogrande per riavvicinarsi nuovamente alla Virtus in apertura di ultimo quarto: Bologna ringrazia e punisce con le due triple di Alexander, ricacciando nuovamente a distanza di sicurezza Trieste (80-66, minuto chiamato da Ciani) per quello che alla fine della fiera - assieme alla successiva schiacciata di Cordinier - è l'allungo decisivo del match. Banks è l'ultimo a mollare la presa, gli fa eco Konate (-12 Trieste a 3'45'' dalla fine), sul lato opposto Belinelli e Alibegovic chiudono la porta agli ultimi orgogliosi assalti biancorossi.

(credits foto Virtus Bologna)

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SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 94
ALLIANZ TRIESTE 79

(35-29 ; 57-44; 73-66)

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Tessitori 8 (3/7), Mannion 5 (1/1, 1/1), *Belinelli 20 (2/4, 5/8), *Pajola 2 (1/1, 0/2), *Alibegovic 16 (4/5, 2/4), Hervey 3 (1/3, 0/3), Ruzzier 2 (0/1 da tre), Alexander 9 (0/1, 3/4), Ceron, *Sampson 17 (7/12, 0/1),  *Weems 6 (3/6, 0/2), Cordinier 6 (3/4, 0/2).
All. Scariolo

ALLIANZ TRIESTE
*Banks 21 (4/6, 3/5), *Sanders 12 (4/9), Fernandez 4 (2/4, 0/1), *Konate 10 (5/9), Deangeli 2 (1/1), Mian 12 (2/6, 2/6), Delia 8 (4/6), Cavaliero (0/2 da tre), Campogrande 1 (0/2, 0/1), *Grazulis 5 (1/5, 1/2), Lever 4 (2/3, 0/1).
All. Ciani

Arbitri: Attard, Di Francesco e Brindisi


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