Il momento è arrivato e va vissuto sì con leggerezza, ma anche con la consapevolezza che qualche… sgambetto può essere tirato. Inizia domani sera al PalaLeonessa A2A la serie di quarto di finale playoff contro la Germani Brescia (la prima palla a due è fissata per le ore 20.00, saranno Paternicò, Bettini e Lucotti i fischietti designati) e per la Pallacanestro Trieste – che già tante soddisfazioni ha saputo togliersi in stagione regolare, con sesto posto e qualificazione alla BCL del prossimo anno in tasca – è il momento di recitare il ruolo di “mina vagante” della post-season.
L’obiettivo, chiaro e auspicabile, è quello di prendersi almeno una delle due partite sul parquet lombardo, ribaltare il fattore-campo e regalarsi la possibilità di almeno una gara sicura al PalaTrieste (rimangono ancora in stand-by tutti i discorsi per gara-3 e su dove disputarla). Ed è evidente che, contro uno squadrone come quello di Peppe Poeta, che sa infiammarsi dentro e fuori dal perimetro (l’accoppiata Della Valle-Bilan è di fatto la punta dell’iceberg in fatto di pericolosità), conteranno tanto i dettagli attaccando e difendendo il ferro. Parola di Jamion Christian, a presentare il primo match della serie. “I playoff rappresentano un’opportunità incredibile per mettere insieme un’intera stagione di lavoro. Sarà la squadra che avrà più entusiasmo, che avrà la capacità di continuare a imparare nel corso della serie, che riuscirà a curare i dettagli in modo competitivo ad andare avanti. Credo che la nostra squadra sia sicuramente in grado di farlo”.
“Brescia è stata una delle migliori squadre del campionato per tutta la stagione – continua Christian – hanno un allenatore candidato a coach dell’anno, un ragazzo che ha fatto un lavoro incredibile guidandoli per tutta la stagione. Dobbiamo fare un ottimo lavoro di transizione difensiva e loro sono migliorati difensivamente, quindi dobbiamo proteggere la palla e segnare. Ogni giorno che si ha la possibilità di essere squadra a questo punto dell’anno è speciale. È importante poter giocare per qualcosa di importante, per qualcosa di significativo”.
Per Trieste vanno sciolti alcuni importanti dubbi su chi scenderà in campo in gara-1: dando per scontato il rientro di Michele Ruzzier dopo il problema alla spalla, da valutare invece la situazione di Denzel Valentine, sul quale con buona probabilità si deciderà tutto a ridosso della palla a due. Chiaramente, il poter inserire o meno il “chitarrista” (che potrebbe stringere i denti ed essere a disposizione) sposterà poi il focus su chi dovrà andare a sedersi in tribuna tra gli stranieri. Ma anche questo lo scopriremo poco prima dell’inizio del match.