È basket di agosto, è la prima di una lunga serie di amichevoli ed è consono dare la relativa importanza ai primissimi quaranta minuti della preseason. Ma al di là di tutto questo, quello che possiamo dire è che la nuova Pallacanestro Trieste 2024/2025 ci è piaciuta un bel po’ nel caldo torrido (e senza aria condizionata…) della palestra Nightingale di Castelfranco Veneto.
È vero: la Vanoli Cremona incontrata poche ore fa non è – in questo momento di preparazione estiva – avversaria in grado di tastare realmente il polso al team di Jamion Christian. Anche perché la squadra di Cavina è andata rapidamente in riserva di energie e di idee, merito anche a una discreta pressione difensiva biancorossa che ha finito per sporcare parecchio le percentuali dal campo di Davis (ex fischiatissimo) e soci. Tuttavia, la prima versione estiva di Trieste è quella che ci si aspettava e augurava di vedere: con un Ross ancora ben lontano dalla miglior condizione fisica e un Reyes “tranquillo” con soli 14 minuti spesi in campo, il resto del gruppo ha saputo dare un assaggio delle tante rotazioni di qualità che questa squadra dimostra sin adesso di avere.
Tra le doti balistiche (e anche da rimbalzista) di Brown, la bella meccanica di tiro di Uthoff, la stravaganza con grande visione di gioco di Valentine e la solidità di un Brooks che non vuole studiare in biancorosso solo come semplice “usato garantito”, ciò che forse ha fatto sorridere di più i tifosi triestini accorsi in veneto è stata la prova di Jayce Johnson (doppia-doppia sfiorata con 11 punti e 8 rimbalzi). In uno spot dove, almeno sulla carta, in molti reputano sin da ora che la coperta possa essere corta rispetto a tanti altri ruoli, il lungo californiano è stato cercato tantissimo dai compagni: segnale inequivocabile di una fiducia che gli si vuole ritagliare su misura sin da subito, sapendo che per Trieste l’ago della bilancia più importante da spostare a proprio favore sarà proprio sotto i tabelloni.
In attesa del confronto di mercoledì sera a Monfalcone contro Treviso (si gioca alle 19 con ingresso gratuito) e del doppio impegno del prossimo weekend a Jesolo con Venezia e una tra Reggio Emilia e la stessa Treviso, rigorosamente senza fare troppi voli “di fantasia”, il retrogusto biancorosso che rimane in bocca è decisamente dolce. E, senza il rischio di sbagliarci più di tanto, la ripartenza dopo la promozione non poteva essere più positiva di così.
(credits ph. Pallacanestro Trieste)