Trieste, 25 Maggio 2025

Trieste, resetta tutto e riparti: stasera gara-4 per regalarsi la "bella"

24 Maggio 2025 Autore: Alessandro Asta

Non in casa propria. Non stasera. Non davanti nuovamente al pubblico biancorosso che ha vissuto suo malgrado l’esilio forzato delle due giornate di squalifiche del parquet, macinando centinaia di chilometri in giro per il nord-est. 35 giorni dopo l’ultima sfida giocata a Valmaura, la Pallacanestro Trieste riapre le porte di via Flavia (si sfiorerà quasi certamente il sold-out) per cercare di allungare ancora un po’ la sua stagione. Di fronte una Germani Brescia sul 2-1 nella serie (palla a due alle 20.45) che vorrà chiudere la pratica, dall’altra parte della barricata una squadra delusa e ferita dopo la gara-3 di Villorba che – al netto dei tanti e troppi protagonismi arbitrali, e la speranza è che stasera Attard, Grigioni e Gonella possano essere attori “invisibili” rispetto alle... prodezze dei signori Rossi, Perciavalle e Patti di due sere fa – ha delineato perfettamente le due facce giuliane. Con quella più spenta, ovverosia quella dal terzo in quarto in poi, da non portare in scena in questo quarto atto degli ottavi di finale.

Resettare tutto, ancora una volta, mentalmente e non solo. È questo il punto focale su cui Jamion Christian ha voluto catechizzare i suoi giocatori nelle ultime ore, dopo il tanto nervosismo affiorato giovedì al Palaverde. Contro una squadra che ormai si conosce molto bene per pregi e peculiarità, vietato nuovamente perdere la testa sapendo di essere comunque con le spalle al muro. Servirà una prova dunque concreta e senza troppi colpi di fioretto, visto che gara-3 ha fatto capire come la Germani – con l’energia giusta e una difesa rognosissima nei secondi venti minuti di partita – è team dannatamente pronto a giocare battaglie di questo tipo. E Trieste giocoforza dovrà fare tesoro di tutto ciò che si è visto di buono (leggi, due quarti pressoché perfetti) e soprattutto di non buono nell’ultima sfida giocata. Dimenticando tutto il recente passato, perché se c’è qualcosa che questa serie sta raccontando è che davvero ogni partita sa scrivere capitoli sempre diversi. Per tornare al PalaLeonessa lunedì sera, bisognerà essere lucidi e farsi spingere da un PalaTrieste che possa esorcizzare e togliere fiducia a una Brescia che invece l’ha ritrovata a piene mani giovedì sera. Ritrovando l'eccellente prova di squadra di lunedì scorso che aveva strappato il punto dell'1-1, una buona circolazione di palla e gli isolamenti difensivi a tenere lontani dal ferro Bilan & soci, costringendo il team di Poeta a sparacchiare dal perimetro.

Ancora una colta, si vedrà in prossimità della palla a due chi resterà in tribuna in casa biancorossa. Con domande del tipo “Recupererà Colbey Ross dal problema al polpaccio? McDermott, dopo la partita solida del Palaverde, meriterà un posto tra i dodici? E in caso affermativo all’ultimo quesito, potrebbe essere uno spento Valentine a rimanere addirittura fuori dalle rotazioni di gara-4?” a essere fugate tra poche ore. Ma una certezza c’è ed è indiscutibile: non permettere a Brescia di giocare il basket che le piace. E che i 50 minuti effettivi tra gara-2 e gara-3, quelli migliori di Trieste in questa serie, possano essere il Vangelo per spingere la Leonessa nuovamente in gabbia. Conquistare la “bella” non è impossibile, anzi.


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