Il secondo match-point per il sesto posto non viene sprecato. La Pallacanestro Trieste non tira brutti scherzi ai 700 tifosi biancorossi presenti al Pala AGSM AIM di Verona: arriva la vittoria contro la Dinamo Sassari per 92-76 e soprattutto arriva la certezza di un posto in BCL nella prossima stagione, un ulteriore obiettivo raggiunto a chiusura di una regular season piena zeppa di problemi fisici, ma dannatamente solida nonostante tutto.
Senza Ruzzier e senza Valentine, Trieste fa della corrente alternata il suo inizio di gara: parte bene col 5-0 firmato Brown e Uthoff, con un’altra spallata data dai biancorossi con il successivo 5-2 targato Johnson e ancora Uthoff per il +8 al 3’. Sassari riprende poi abbastanza rapidamente colore con gli “and one” di Vincini e Bendzius (12-11), la Dinamo mette anche la freccia con i due di Thomas e la tripla di Bendzius, poi la schiacciata imperiale del neo arrivato Kelley (più che buona la sua prova all'esordio) ispira il break giuliano di 7-0 che rimanda Trieste avanti sino a 7’’ dalla prima sirena. C’è infatti il 2/2 di Cappelletti a completare il contro-parziale del Banco di Sardegna sino al +1 al 10’ (21-22).
C’è tanto “JJ” nel pitturato giuliano nel secondo quarto: Johnson viene cercato e trovato parecchio sotto il canestro ospite, dando il “boost” necessario a una Trieste che trova successivamente anche un buon tiro dalla lunga distanza con McDermott (32-28). Con un occhio puntato sul problema-falli (2 di Ross, 3 dello stesso McDermott), i biancorossi trovano rifugio su due “bombe” di Uthoff, un assist coast-to-coast di Brown per Deangeli (che poi segnerà anche da lontano) e la bimane di Kelley per allungare sino al 49-35, gap solo leggermente scalfito da Sassari che chiude sul -12 alla pausa lunga.
Trieste fa l’andatura rientrando dagli spogliatoi, ancora mettendo tanto la palla sotto le plance (con il solito buon contributo di Johnson), Sassari tiene però perfettamente il ritmo armando le proprie bocche da fuoco dal perimetro. Biancorossi ancora avanti, ma solo di cinque, al 24’ (54-49), c’è Brown a togliere le castagne del fuoco con due triple e Uthoff a trovare la sua solita mattonella dai 6 e 75 per un nuovo allungo interno sul 63-54. Bendzius spara e segna che è un piacere su lato sardo, Kelley fa capire che quelle braccia lunghissime servono parecchio sia in attacco che in difesa. È +11 al 28’, che diventa 72-58 sulla bomba di Candussi a chiudere il terzo quarto.
Prove di fuga giuliane ad aprire l’ultimo periodo: un libero di McDermott dopo il tecnico a Cappelletti e i sei punti tra Brooks e Candussi indirizzano perfettamente il match, col 79-58 a rappresentare un buon tesoretto che va solo amministrato. L'ultimo acuto sardo è rappresentato dal 7-0 successivo, che però non scalfisce l'inerzia pienamente nelle mani biancorosse, con la soddisfazione di vedere anche a segno il giovane Obljubech. Anche in "esilio" si può festeggiare, adesso i playoff scudetto con un'avversaria che uscirà domani sera, per togliersi qualche ulteriore bella soddisfazione: questa Trieste può farlo.
Credits ph. LBA / Ciamillo-Castoria
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PALLACANESTRO TRIESTE 92
BANCO DI SARDEGNA SASSARI 76
(21-22; 49-37; 72-58)
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech 2 (1/1), Paiano, *Ross 11 (2/4, 1/5), Kelley 6 (3/5), Deangeli (1/1, 1/1), *Uthoff 16 (2/4, 4/10), Campogrande, Candussi 13 (2/3, 3/6), *Brown 11 (3/8), *Brooks 6 (0/3, 2/3), McDermott 7 (0/1, 2/4), *Johnson 15 (7/12, 0/1). All. Christian
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Cappelletti 8 (3/7, 0/4), *Bibbins 3 (1/4, 0/4), *Weber 5 (1/5, 1/2), Trucchetti, *Fobbs 16 (5/6, 2/5), Tambone 8 (1/1, 2/5), Veronesi 2 (1/2, 0/4), Vasselli, *Bendzius 16 (2/5, 3/7), *Vincini 7 (3/4), Thomas 11 (4/6), Gazi ne. All. Bulleri
ARBITRI: Paternicò, Baldini e Nicolini