L’inizio della tanto auspicata “Rinascita” (o “Rebirth”, seguendo il claim della campagna abbonamenti tuttora in corso) parte da qui. Ovverosia, da un pomeriggio di metà agosto nell’”astronave” di Valmaura, con la Pallacanestro Trieste a consumare la sua prima giornata ufficiale di preparazione atletica precampionato. E se da una parte sono i “vecchi” volti del roster a fare da cornice all’allenamento del venerdì pomeriggio aperto agli organi della stampa, dall’altra la curiosità di tutti è riservata ai nuovi arrivati. In primissima battuta a coach Jamion Christian, intento col suo inseparabile cappellino bianco sulla testa a dare subito tanti “cinque” a tutti i propri giocatori e a seguire poi seduto sul cubo del cambio (assieme al GM Micheal Arcieri) la prima sessione della nuova annata sportiva.

A dire il vero, di tattica se ne è vista poca durante il… primo giorno di scuola al PalaTrieste. Subito sessioni di tiro pesante sul parquet di via Flavia, divisi in gruppi di cinque, quasi a certificare uno dei marchi di fabbrica che indiscutibilmente dovranno entrare a far parte del DNA biancorosso. E, parlando di nuovi arrivi, già le mani di Brooks, Ferrero, Filloy e Candussi sono risultate essere estremamente calde dai 6 e 75, con l’auspicio che continuino a essere altrettanto “calienti” lungo il corso dei lunghi mesi che attendono il team di Christian. Di schemi d’attacco e di tecnica difensiva se ne riparla naturalmente nelle prossime puntate, con la prima amichevole di martedì 22 agosto contro il team statunitense BYU Cougars della Brigham Young University (palla a due al PalaTrieste alle 20, ingresso gratuito per tutti gli abbonati) a diventare la prima occasione utile per vedere all'opera il nuovo team giuliano.

(credits ph. Pallacanestro Trieste)