Trieste, 29 Aprile 2024

Trieste, che guaio: l'Urania vince a Valmaura, quinto posto a rischio

14 Aprile 2024 Autore: Alessandro Asta

Che sia una fase a orologio a dir poco negativa per la Pallacanestro Trieste, arriva l'ennesima conferma al penultimo turno di regular season. Quello che di fatto avrebbe dato la matematica certezza del quinto posto con una vittoria contro l'Urania Milano, che invece fa lo scherzetto ai biancorossi (84-86) che adesso - con le vittorie contemporanee di Rimini e Cividale - in caso di vittoria di queste ultime nell'ultimo turno e di contemporanea sconfitta giuliana a Rieti scivolerebbero addirittura al settimo posto in classifica.

Menalo subito in quintetto-base per una Trieste che prova a essere subito aggressiva in difesa, pasticciando però tanto in attacco (3-3 al 3’). Potts è indubbiamente l’arma in più dell’Urania con due triple, l’ex Landi confeziona un’ulteriore bomba meneghina per il successivo +8, poi l’11-0 targato Candussi e Reyes ribalta provvisoriamente l’inerzia. I muscoli di Beverly sotto canestro si fanno sentire per Milano, la mano delicata di Montano permette poi agli ospiti di chiudere in crescendo il primo quarto e di chiudere in parità alla prima sirena sul 22-22.

Trieste prova a giocare in velocità nell’uno contro uno, gli ospiti restano praticamente sempre agganciati al punteggio: è +3 biancorosso al 16’ (36-33), Milano prova la difesa a zona e trova in Lupusor un eccellente attaccante per rimettere nuovamente i meneghini avanti di uno nell’ultimo minuto di secondo quarto. Nonostante i punti di Bossi e Reyes a chiudere entrambi in doppia cifra a metà gara, la parità rimane anche al 20’: 43-43.

Si rivede Brooks in campo per Trieste nel terzo quarto, ma a rubare la scena è la capacità dell’Urania a mettere bene la palla in pitturato per Lupusor (49-50) che però poi al 24’ è costretto a uscire col quarto fallo sul groppone. Il palazzo esplode sulla tripla allo scadere dei 24’’ di Ruzzier del 53-50, prontamente rispedita al mittente da Amato dalla lunga distanza. Si va poi a vanti a colpi di… bombe (Bossi dall’angolo, Montano dalla punta) e di “storie tese” tra Reyes e Piunti: i padroni di casa falliscono anche tanti liberi e Milano resta perfettamente agganciata al match anche a dieci dalla fine (65-65).

La tripla di Deangeli battezza l’inizio di ultimo quarto: anche l’Urania dilapida parecchi viaggi in lunetta, ma trova l’ennesima parità con la rubata e canestro di Potts (68-68). La magia da lontano di Reyes ridà il vantaggio a Trieste al 34’, Landi riavvicina Milano prima dell’“arcobaleno” di Brooks a mantenere il +3 (73-70). Ancora il play americano segna, stavolta dall’angolo, ma il canestro più importante del match sembra segnarlo Ruzzier (che subito dopo esce per falli) che consegna il +6 sull’80-74 a quattro dal termine. La partita però non è ancora finita, tant’è che la bomba di Severini riapre tutto (80-78) e quella di Amato rimette addirittura Milano col muso avanti (80-81). Gli ultimi 60'' sono all'ultimo respiro: Brooks fa 2/2 per il +1 Trieste, Potts ricaccia indietro i biancorossi in pitturato, Brooks sbaglia poi in attacco e Amato fa 2/2 per l'82-85 a 19'' dalla fine. L'ultima azione è giuliana, che prima sbaglia con Candussi poi, rientrando dal time-out, fallisce la tripla con Reyes ma trova il rimbalzo con Brooks a 4'' scarsi dal termine che va in lunetta. Va il primo libero, non va il secondo, è poi Beverly a fare altrettanto, l'ultimo sussulto è di Ferrero a 2 decimi che fa 1/2 in lunetta, sperando in un miracolo su rimbalzo in attacco che però non arriva. E adesso vincere a Rieti diventa davvero fondamentale, per evitare un piazzamento playoff ancor peggiore.

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PALLACANESTRO TRIESTE 84
WEGREENIT URANIA MILANO 86

(22-22; 43-43; 65-65)

PALLACANESTRO TRIESTE
Bossi 15, Rolli ne, Reyes 15, Deangeli 12, Pieri ne, Ruzzier 18, Camporeale ne, Campogrande, Candussi 6, Ferrero 4, Menalo 6, Brooks 8. All. Christian 

WEGREENIT URANIA MILANO
Potts 15, Piunti 2, Amato 11, Lupusor 10, Montano 15, Landi 14 Bonacini, Beverly 11, Severini 6, Cavallero. All. Villa

ARBITRI: Nuara, Tirozzi e Rodia


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