Trieste si scrolla di dosso i fantasmi di Sassari: biancorossi sicuramente tutt'altro che perfetti contro l'Unahotels Reggio Emilia, ma l'acuto arriva nell'overtime: finisce 92-82 e a Valmaura si può festeggiare.
L’avvio promette bene, con la tripla di Toscano-Anderson da un lato, a cui risponde Caupain dall’altro. Nella fase iniziale i ragazzi in canotta rossa non riescono a concretizzare le finezze che vorrebbero concedere al pubblico di casa. Uthoff soffre in difesa (2 falli in pochi minuti). Quando lo sostituisce Jeff Brooks, dalla curva parte un applauso scrosciante.
Al 5° minuto, con la tripla di Ruzzier, il risultato sul tabellone segna il momentaneo vantaggio 11-10. Si lotta molto da ambo le parti, ma i rimbalzi che mancano sul referto triestino permettono agli ospiti di prendere in mano le redini del match e mettere la testa avanti (16-24 a fine del primo periodo). Nel proseguo sono gli uomini di coach Gonzalez a dover inseguire, sino a sprofondare sul – 10. Oltre alle difficoltà a rimbalzo, a metà quarto arriva un altro campanello d’allarme: il 3° fallo di play Ruzzier.
Per fortuna la compagine giuliana non si scompone e, forte dell’incoraggiamento del pubblico sugli spalti, è brava a ridurre, man mano, lo svantaggio accumulato nel primo periodo, fino a rimettere la testa avanti (37-36 a 90” dall’intervallo lungo). Nell’ultimo minuto è però nuovamente notte fonda, con i reggiani che fanno la voce grossa, spinti da un efficace Caupain. I ragazzi prendono la via degli spogliatoi con qualche fischio non del tutto immeritato (per quanto visto sin qui) e col tabellone che segna un eloquente – 6 (37-43).
Il secondo tempo inizia col canestro ospite di Bradford (9° punto personale), che qualche minuto dopo commette il 3° fallo. Azione dopo azione, prende forma la rimonta casalinga, fino a concretizzarsi: al 5° minuto arriva la tripla del sorpasso a firma di Colbey Ross: è tutto in piedi il pubblico giuliano, che poi esulta per due belle azioni col 12° e il 14° punto personale di Toscano-Anderson: 53-49 sul tabellone, e il cestista americano applauditissimo.
Si arriva all’ultimo quarto con un canestro dalla lunga di Caupain, che fa male, e delle vistose carenze ai rimbalzi, da colmare quanto prima per non rischiare di uscire a testa bassa. A 8 minuti dal termine sono nuovamente 6 i punti da recuperare per gli uomini di Gonzalez (57-63). Con la schiacciata ospite la panchina giuliana è costretta a correre ai ripari. I tifosi sentono il momento delicatissimo e intonano: “Trieste non mollare perché tutta quanta la curva è con te”. Si può rifiatare momentaneamente solo grazie al 4° fallo di Bradford e i liberi di Ruzzier, ma poi la situazione si fa ancora più delicata con la tripla di Caupain (17° punto) e il fallo in attacco di Colbey Ross sul – 9 (62-72). Negli ultimi minuti i ragazzi alabardati ce la mettono tutta, ma stasera in attacco fanno una tremenda fatica: qualche tripla riesce a colmare le poche e confuse idee in attacco. Si arriva a 1’21” dal termine sul – 3 (70-73). Negli ultimi secondi la tripla su tiro disperato di Uthoff riaccendono le speranze dei tifosi triestini, poi Ramsey ruba palla e pareggia dalla linea della carità (75 pari).
Per determinare il vincitore c’è bisogno dei tempi supplementari, in cui fortunatamente si mettono in luce Uthoff, Ross e Ramsey. I padroni di casa sono più incisivi e portano a casa una vittoria importantissima in una sfida altrimenti molto sofferta.
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PALLACANESTRO TRIESTE 92
UNAHOTELS REGGIO EMILIA 82
d.t.s.
(16-24; 37-43; 57-62; 75-75)
PALLACANESTRO TRIESTE: *Toscano-Anderson 16 (3/5, 2/7), Ross 14 (1/5, 4/6), Deangeli, *Uthoff 12 (3/3, 2/3), *Ruzzier 7 (1/3, 1/1), *Sissoko 5 (2/3), Candussi 4 (1/2, 0/2), Iannuzzi ne, Brown 5 (1/2, 1/4), Brooks 4 (2/4, 0/1), Moretti, *Ramsey 25 (5/11, 4/8). All. Gonzalez
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: *Barford 8 (2/7, 1/4), *Thor 6 (3/8), *Woldetensae 6 (2/3 da tre), Mainini ne, *Caupain 25 (4/6, 5/11), Williams 7 (3/5), Carboni ne, Severini 3 (1/2 da tre), *Echenique 7 (2/4), Vitali 8 (1/1, 2/4), Cheatham 4 (2/5, 0/5). All Priftis
Arbitri: Lanzarini, Marziali e Miniati