Che sia già arrivato il momento di mostrare come si esce dalle difficoltà? È un segreto di Pulcinella che l’inizio di impegni ufficiali della Pallacanestro Trieste sia stato tutt’altro che scintillante e denso di soddisfazioni. Dagli… inseguimenti costanti agli avversari nel punteggio sino a quella consapevolezza che il “cantiere” è ancora abbondantemente aperto, parlare già di possibile bivio alla seconda di campionato con la trasferta di Napoli è roba da far sanguinare le orecchie a più di qualcuno. Tant’è che, se le sconfitte in rapida successione contro Trapani e Würzburg hanno saputo dire qualcosa, è innegabile che il cambio di rotta in casa biancorossa deve arrivare nel minor tempo possibile. E prima di tutto, partendo da un linguaggio del corpo che ha gettato qualche ombra di troppo negli ottanta (e per nulla convincenti) minuti iniziali tra serie A e BCL.
“Rimanere insieme e continuare a crescere”: è questo il mantra di coach Israel Gonzalez nel prepartita del match di domani sera alle 20.30 contro i partenopei. Per il tecnico, a caccia della prima vittoria da capo-allenatore, è indubbiamente un momento da gestire con la massima attenzione: tanti big stanno fallendo l’appuntamento in fatto di prestazione convincenti, molti musi lunghi visti e intravisti durante le due gare già giocate e la sensazione che – in ambito di prova di squadra – sia tutto dannatamente ancora da costruire (o ricostruire, visto che nel pre-campionato più di qualcosa di buono si era visto…). Ed è per questo che, contro un team come quello napoletano fatto da un sacco di ottime individualità in grado di mettere in difficoltà buona parte delle squadre della massima serie, dovrà arrivare un segnale forte.
“Credo che il fattore energia sarà molto importante: sarà una sfida per noi riuscire a giocare con la stessa intensità dopo una gara impegnativa come quella di martedì, ma penso che la squadra sia pronta a combattere sabato a Napoli”. Parole anche queste dell’allenatore della Pallacanestro Trieste, che spera di rimettere la barra dritta cancellando le due brutte prove degli ultimi giorni. Ma potrà davvero cambiare qualcosa rapidamente, con tanti impegni ravvicinati e con relativo poco tempo per allenarsi? La curiosità (e la speranza) di tutti porta alla palla a due del PalaBarbuto. Per due punti che, e qui non si sbaglia nell’affermarlo, sarebbero ossigeno puro per un team che ha fatto tanta e troppa fatica a giocare assieme negli impegni ufficiali già affrontati.
(credits ph. Luca Tedeschi per Pallacanestro Trieste)
