Una bella amichevole di metà settimana con tanti spunti positivi: dopo la vittoria contro Trento della settimana scorsa, la Pallacanestro Trieste griffata Israel Gonzalez si ripete con gli sloveni dell’Ilirija Lubiana. E lo fa deliziando già i palati dei tifosi biancorossi, che hanno visto una squadra da cinque giocatori in doppia cifra e le proprie star conclamate (uno su tutti, un Toscano-Anderson già sufficientemente a proprio agio) mettersi in mostra. Finisce 94-81 ed è indiscutibilmente una buona passerella davanti al pubblico di Valmaura, in mezzo a meccanismi ancora logicamente da oliare.

Ancora senza Moretti e con l’assenza anche di Iannuzzi, Trieste schiera Ross, Brown, Toscano-Anderson, Brooks e Sissoko sulla palla a due. Una tripla per parte in apertura (quella di Toscano-Anderson e di Green) e ritmi subito alti nei minuti iniziali: i biancorossi affondano al ferro con Sissoko e Brown, volando sul +8 al 3’ (11-3) soffrendo però un pochino nei tagliafuori difensivi, con Lubiana brava a trasformare in punti qualche rimbalzo offensivo. Gli sloveni impattano a quota (16-13 al 7’) con Gonzalez che fa ruotare tanto la panchina per dare minuti e fiato a tutti: si vede subito a segno Ramsey, con rubata e comodo appoggio al vetro, l’Ilirija torna sotto nel punteggio colpita dalle transizioni veloci di Trieste che trova in Uthoff l’uomo in più nel finale di quarto, tra due triple segnata e l’assist per Candussi. È 26-22 alla prima sirena.

Arriva la difesa a zona biancorossa, ma Lubiana non ferma né la propria verve nel rimbalzo offensivo (già 9 conquistati in 12 minuti), tantomeno le proprie bocche da fuoco dal perimetro. Vukotic mette la freccia sul 30-31, Sissoko ci mette invece i muscoli andando a concretizzare nel pitturato sloveno quasi tutto ciò che gli arriva tra le mani. L’alley-oop di Ross per Toscano-Anderson regala il 36 pari a Trieste, poi il messicano infiamma Valmaura imbucando la tripla del sorpasso che innesca una serie di altre conclusioni pesanti giuliane (prima quella di Brown, poi quella di Ross) che aprono la via al parziale di 15-6 che spinge i padroni di casa sul +9 all’intervallo lungo.

La presenza di Sissoko sotto le plance (2+1 nei primi istanti di terzo quarto) e i deliziosi movimenti di Toscano-Anderson aprono la seconda metà di partita con una Trieste col pilota automatico: 15-0 di break per allontanarsi già in maniera considerevole all’Ilirja, che si sblocca solo dopo appena quattro minuti con i liberi di Green. Una pioggia di triple bagna la testa degli ospiti, in ritardo sul 72-47 che a 15’ dalla fine chiude virtualmente il match con parecchio anticipo. Lubiana si rifà viva con Prepelic e Kures (10-0 di contro parziale), Trieste si rimette a segnare con Uthoff (bomba), Ruzzier (liberi) e Ramsey (taglio sulla linea di fondo per un sottomano morbido) e resta a buona distanza ospite (79-62 al 30’).

Gli sloveni provano a scavare un ultimo quarto di rincorsa, nel tentativo di portare il gap a quote più nobili. Ma la doppia cifra abbondante rimane praticamente sempre in favore dei giuliani, nonostante la stanchezza affiori a occhio nudo tra le fila di Gonzalez, che spedisce in campo anche i giovanissimi Martucci e Cinquepalmi. Toscano-Anderson fa il suo 22° punto prima di uscire per falli, Sissoko percuote con insistenza i ferri avversari: è 88-72 e da lì poco o niente sino alla sirena finale, se non i cinque punti di fila segnati da capitan Deangeli. Bene così, prima di test più probanti.

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PALLACANESTRO TRIESTE 94
ILIRIJA LUBIANA 81

(26-22; 51-42; 79-62)

PALLACANESTRO TRIESTE: *Toscano-Anderson 22, Martucci, *Ross 16, Cinquepalmi, Deangeli 5, Uthoff 12, Ruzzier 5, *Sissoko 15, Candussi 2, Brown 11, Brooks 2, Ramsey 4. All. Gonzalez

ILIRIJA LUBIANA: Green 11, Bine 10, Lovro 1, Skorjanc 2, Radoslav Stanislavov, Tomazic 14, Faganel 6, Prepelic 6, Macura ne, Vukotic10, Jures 15, Boisa 6. All. Modric

Arbitri: Bartoli, Occhiuzzi e Almerigogna