Dimenticare Brescia: un imperativo che l’Allianz Trieste deve far suo in vista di domenica prossima, quando a Valmaura sarà l’Happy Casa Brindisi (palla a due alle ore 19.30) a pararsi davanti ai biancorossi. Tommaso Laquintana analizza il momento della squadra, ripartendo proprio dalla sconfitta dello scorso week-end in cui ha pesato tantissimo il pessimo inizio di match. “Credo che sia stato solo un problema di approccio alla partita – spiega il play – stiamo lavorando tutti i giorni per fare in modo che non ci siano cali nell’arco dei quaranta minuti. È chiaro che quando giochi contro squadre di calibro come la Germani non ti puoi concedere neppure un istante di pausa. Subire un parziale pesante come quello di domenica scorsa è un qualcosa che non deve accadere più”.
Eppure, dopo quel provvisorio -27, la rimonta solo sfiorata ha delineato il carattere della squadra… “Non dobbiamo però ripartire solo da questo punto” commenta Laquintana, “semmai è un ambito che terremo a mente e che ci permetterà di avere la fame giusta per le partite che verranno. La nostra parola d’ordine, oltre che a essere uniti a livello di squadra, è continuare a lavorare nella maniera giusta: un qualcosa che abbiamo iniziato a fare dal 2 agosto scorso e che dobbiamo fare sempre”.
Dopo le prime partite di campionato, è possibile già tracciare un piccolo bilancio di questo inizio stagione? “Abbiamo tanta fiducia in noi stessi e nelle nostre qualità - è il giudizio del playmaker - siamo a conoscenza che se giochiamo col cuore, lottando su ogni pallone, possiamo fare risultato con chiunque. Forse solo Milano è un gradino sopra a tutte le altre, credo comunque che se l’avessimo affrontata al completo e senza infortunati avremmo potuto benissimo giocarci le nostre carte anche contro di loro”.
Ora la sfida contro l’Happy Casa, altro team rognoso a palesarsi di fronte a Trieste: “Ci attende una partita non facile, hanno dimostrato già il loro valore non solo in campionato ma anche in Supercoppa. Sarà una sfida complicata, rispettiamo Brindisi ma cerchiamo di pensare a noi stessi: vogliamo arrivare a domenica pronti e carichi, la chiave per conquistare la vittoria sarà l’aggressività difensiva: tutto deve partire da lì, oltre che stare concentrati per tutti i quaranta minuti di partita”.
