Si ritorna a ritrovare un minimo di sorriso in casa biancorossa: per certi versi, è la solita Pallacanestro Trieste vista e rivista in questo balbettante inizio di campionato, ma l'84-87 con cui i giuliani escono vittoriosi dal PalaBanca di Piacenza è grasso che cola per un cammino della squadra di Jamion Christian tutt'altro che scintillante. C'è la firma indiscussa di Ariel Filloy (29 punti e 9/12 da tre) sul sigillo in casa dell'Assigeco, anche se gli scricchiolii a livello di continuità di rendimento nei quaranta minuti di gara continuano a farsi sempre sentire.
Senza Reyes, Trieste parte con Campogrande in ala e Deangeli da “4”: biancorossi avanti sul 4-5 al 2’, ma l’Assigeco c’è e col duo Veronesi-Bonacini i padroni di casa mettono avanti il muso nel punteggio (9-7). Il match vive di tanti errori, si cominciano già a intravedere le palle perse biancorosse in fase di costruzione offensiva ma anche Piacenza non è da meno, buttando via quattro palloni in cinque minuti. I giuliani vanno sul +5 con la tripla del neoentrato Filloy (9-14), tenendosi avanti sino alla prima sirena con i punti di un buon Campogrande, per il 21-24 al 10’.
Tanto equilibrio nei minuti che seguono, con Trieste che è abile a conquistare qualche buon rimbalzo in attacco tramutato poi in un paio di canestri preziosi (nella fattispecie, quelli di Vildera e Ferrero), lavorando bene in pitturato dove arrivano tanti punti. È 31-34 al 14’, ancora una volta però ci si mettono i turnovers (con Ruzzier tra i protagonisti in negativo) a tarpare le ali biancorosse. L’Assigeco – ben ispirata dalle assistenze di Sabatini – rimane incollata ai giuliani nel punteggio sino al primo vero strappo al match, targato Filloy: le triple del gaucho regalano il +7 (40-47), Trieste arriva in prossimità della pausa lunga anche con nove lunghezze di vantaggio (penetrazione di Ruzzier del momentaneo 42-51) prima di essere colpita su lato Assigeco dal triestino Gallo che piazza la bomba allo scadere del secondo quarto (45-51).
I giuliani rientrano bene sul parquet nel terzo periodo, solida in difesa e cinica quanto basta ancora con Filloy da lontano: col 5-0 ospite, dopo due minuti e mezzo si materializza il primo vantaggio in doppia cifra del match (45-56), con l’italo-argentino che continua a essere una sentenza dai 6 e 75: altre due bombe, il 49-62 del 23’ è un principio di fuga per i biancorossi, anche se Piacenza è tutt’altro che morta. Trieste in difesa torna a essere molle, lascia troppi rimbalzi in attacco ed extra possessi ai padroni di casa che tornano in un amen sul -6 (61-67).
Il pessimo momento biancorosso a cavallo tra terzo e ultimo quarto prosegue anche nei minuti iniziali del quarto periodo: altre palle perse in maniera velenosa, altre ingenuità gratuite regalate all’Assigeco. Con una difesa sapiente Piacenza si ritrova a -2 (65-67), non solo riaprendo definitivamente il match a 8’ dalla fine ma pareggiando subito dopo i conti con Veronesi ai liberi. Con i 4 falli di Filloy e Candussi e con i soliti fantasmi che ricompaiono, Campogrande blocca l’emorragia biancorossa segnando dall’arco, il 2+1 di Brooks confeziona il break di 6-0 per Trieste (67-73) ma c’è ancora tanta strada da fare a 6 minuiti dal termine, anche perché le solite palle perse giuliane (saranno 18 alla fine) rimettono nuovamente in marcia Piacenza, che con 180’’ da giocare è solo a -1 (74-75). Si decide tutto all’ultimo respiro, l’assist di Filloy per Candussi (con quest’ultimo che poi esce per falli) regala il +3 a Trieste a 1’45’’, l’Assigeco pareggia subito dopo col mini-break di 3-0 targato Sabatini e Miller ma c’è ancora Filloy da lontano a riportare avanti i biancorossi. Altro pari con Sabatini a 60'' dalla fine (80-80), altra magia di Filloy da tre e altro pari di Piacenza con Veronesi da lontanissimo, poi c'è sempre e solo Filloy a mettere altri punti a referto, stavolta in penetrazione. A 10'' è 83-85, fallo su Veronesi che però fa 1/2 ai liberi, è Ruzzier a chiuderla definitivamente con il successivo 2/2 dalla linea della carità. E ora testa al derby, magari con un pochino di pressione in meno sulle spalle, anche se i dubbi continuano a rimanere.
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UCC ASSIGECO PIACENZA 84
PALLACANESTRO TRIESTE 87
(21-24; 45-51; 61-67)
UCC ASSIGECO PIACENZA
Veronesi 15 (3/5, 2/9), Miller 12 (3/6, 2/3), Filoni 11 (4/6, 1/1), Gallo 11 (1/4, 3/6), Skeens 10 (4/5), Bonacini 7 (2/3, 1/2), Serpilli 7 (2/3, 1/4), Sabatini 6 (1/1, 1/6), Querci 5 (1/1, 1/4). N.e. D’Almeida e Manzo. All. Salieri
PALLACANESTRO TRIESTE
Filloy 29 (1/2, 9/12), Candussi 15 (6/7, 0/2), Brooks 14 (3/4, 1/5), Ruzzier 9 (2/4, 1/5), Campogrande 9 (0/2, 2/7), Vildera 6 (3/4), Ferrero 3 (1/2, 0/2), Deangeli 2 (1/3, 0/2), Bossi. N.e. Rolli. All. Christian