La "prima" estiva della Pallacanestro Trieste regala sorrisi: il team di Marco Legovich fa tesoro dalle tante difficoltà dei primi minuti, trovando poi la quadra contro i padroni del Lasko (massima serie slovena). In attesa di vedere il roster al completo (Davis e Gaines devono ancora arrivare in Italia), la banda giuliana si impone per 66-75 sul parquet sloveno dello Zlatorog. Con tre settimane di allenamenti nelle gambe e meccanismi tutti logicamente da rodare, i biancorossi convincono dal secondo quarto in poi, trovando l'intensità e le risposte giuste per una "W" che fa morale.
Trieste parte con Bossi, Bartley, il giovane Daijuan Antonio, Lever e Vildera in quintetto base. I primi punti biancorossi sono di Bartley con il 2/2 in lunetta nei primi istanti del match, lo Zlatorog parte però meglio in attacco e con un parziale di 10-0 va sul +8 al 4’, costringendo Legovich a chiamare time-out. I padroni di casa hanno mani calde dal perimetro anche uscendo dal time-out (tripla di Copot e Medved per il momentaneo 16-4 al 5’), il primo canestro dal campo degli ospiti arriva al 6’ con la bomba imbucata da Campogrande che si ripete nell’azione successiva, sempre dai 6 e 75. Trieste rifiata, tornando sotto la doppia cifra di svantaggio (18-11, time-out Lasko) e trovando anche un buon Marcius sotto canestro a conquistare rimbalzi e falli: Lasko resta comunque in vantaggio sino alla prima sirena, con il vantaggio di sei lunghezze al 10’ (22-16).
Per qualche istante si vede il neo-arrivato Fayne sul parquet a inizio secondo quarto, sono Lever e Bartley a ricucire lo strappo (22-20 al 13’). La difesa triestina alza i giri del motore con diverse palle recuperate, altra tripla di Campogrande e i giuliani trovano il pari a quota 24 al 15’, mettendo poi per la prima volta nel match la freccia con i liberi segnati da Pacher. La buona propensione nell’uno contro uno consente a Trieste di mantenersi in vantaggio nei minuti che seguono, con Pacher e soprattutto Campogrande ad essere protagonisti nell’allungo ospite a ridosso della metà di gara: arriva il +7 al 20’, che è anche massimo vantaggio della prima metà di gara (32-39).
Terzo quarto con Bartley a salire in cattedra per la Pallacanestro Trieste: l’ex Ironi Nes Ziona ne mette sei fulminei in quattro minuti, mantenendo i biancorossi avanti nel punteggio (39-47). Arrivano i primi punti di Fayne, con conseguente doppia cifra di gap che sublima qualche istante più tardi con un break di 6-0 ad allargare ulteriormente la forbice in favore degli ospiti. Lo Zlatorog si rifugia in un paio di tiri pesanti per limare lo svantaggio (47-56 al 28’), ma l’inerzia rimane in mani triestine sulla penultima sirena, con il +11 al 30’.
Al "Tri lilije" di Lasko l'amichevole resta aperta nel punteggio a sette dal termine (-8 Zlatorog), il 4-0 di parziale targato Bartley allontana quasi definitivamente Trieste sino al termine. Pacher inchioda la schiacciata del +12 al 37' (57-69), c'è anche il lampo di Fayne con il 2+1 che chiude i conti a 1'34'' dalla fine. In attesa di test maggiormente probanti (primo in ordine di tempo, il derby contro Udine di venerdì prossimo al Memorial Pajetta), per la nuova Trieste di "Lego" il primo segnale è confortante
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Zlatorog Lasko – Pallacanestro Trieste 66-75 (22-16, 32-39, 47-58)
Pallacanestro Trieste: Pacher 11, Bossi 7, Deangeli 5, Fayne 5, Antonio, Campogrande 17, Vildera 5, Bartley 14, Lever 6, Rolli, Marcius 5, Sheqiri. All. Legovich
