La pausa avrà fatto bene alla Pallacanestro Trieste? È senza dubbio la domanda più gettonata che tutti si fanno, alla vigilia di un match importante contro il Banco di Sardegna Sassari (si gioca domani sera al Palaserradimigni alle 20.00, arbitreranno Lo Guzzo, Bongiorni e Dionisi). E se da una parte è scontato ricordare quanto importante sia per i biancorossi uscire con punti sonanti dalla trasferta sarda in ottica Final Eight, dall’altra diventa fondamentale dimostrare la continuità giusta da qui sino alla fine del girone di andata. Troppi i passaggi a vuoto prima del bis tra Galatasaray e Milano che ha sistemato le cose tra BCL e campionato, auspicabile dunque che contro una Dinamo che si è rafforzata durante la pausa (arrivati Pullen e Visconti) e che ha bisogno di punti per togliersi dalle secche del fondo classifica arrivi una vittoria in grado di confermare il buon momento.
“Sassari è una partita trappola, perché non ha iniziato bene il campionato ma nelle ultime gare ha giocato molto meglio, anche grazie al cambio di allenatore": così coach Israel Gonzalez nell'analisi pre-gara. "È una squadra che ha talento, esperienza e un pubblico che li spinge sempre. Hanno approfittato della pausa aggiungendo due giocatori importanti, che daranno sicuramente un plus alla squadra. Dovremo stare attenti al loro ritmo, alle loro soluzioni individuali e alla capacità di aprire il campo con i tiratori”
Sui due nuovi arrivi sardi: “Pullen è un giocatore di grande esperienza e qualità, conosce molto bene la Serie A e ha già lavorato in passato con coach Mrsic, quindi mi aspetto una sua adattabilità immediata al sistema. È un realizzatore, sa gestire i possessi pesanti e può cambiare il ritmo della partita in qualsiasi momento. Visconti invece è un tiratore puro, uno che può aprire il campo e che aggiunge un’opzione offensiva in più alla loro squadra. Entrambi aumentano il loro potenziale e obbligano a letture difensive ancora più precise.”