Trieste, 26 Maggio 2025

Per Trieste la luce si spegne definitivamente: Brescia vola in semifinale

24 Maggio 2025 Autore: Alessandro Asta

Fine dei giochi dopo una battaglia infinita: alla Pallacanestro Trieste non bastano 45 minuti (e quasi altrettanti di stop forzato, causa i capricci dell'impianto elettrico del PalaTrieste nell'ultimo quarto) per domare una Leonessa capace di graffiare nel momento giusto. La stagione biancorossa si esaurisce al supplementare (88-92), così come la serie playoff che Brescia vince 3-1 e che proietta la Germani in semifinale. 

Fuori Kelley per Trieste, che ritrova Colbey Ross già nello starting-five: Brescia inizia con sei di fila di Rivers, i biancorossi hanno invece un Brooks già perfettamente calato nella partita (4-6 al 4’). Johnson in tap-in pareggia i conti qualche istante dopo, ma in generale si vive di parecchia imprecisione al tiro da ambo le parti. È così che la Germani innesca Bilan per due canestri facili, prendendosi poi un briciolo di inerzia sul +6 del 7’ firmato da Dowe. I biancorossi buttano via palloni preziosi e continuano ad avere mani ghiacciate dal perimetro sino alla tripla imbucata da Uthoff, rimanendo in scia della Leonessa con l’appoggio al vetro di Brown servito da Ruzzier (-1 Trieste al 10’).

C’è la giusta intensità per i padroni di casa dopo la prima sirena: Brooks è un’iradiddio in attacco e in difesa istigando tutto il PalaTrieste (21-16), la stoppata di Brown, il canestro da lontano di Valentine e un’altra magia in contropiede dello stesso Brown con annesso “and one” fanno tremare le tribune di via Flavia (29-21 al 15’). E i biancorossi, tenendo alti i giri del motore, riescono a mantenere Brescia a debita distanza grazie ai cinque consecutivi di Valentine (già a quota 14 dopo venti minuti) e alla schiacciata di Johnson su assist di Ross, anche se i problemi di falli dei lunghi (già tre a testa per Johnson e Candussi) fanno il gioco del solito Bilan, in doppia cifra di realizzazione. Ma Trieste non si scompone, sospinta da un Ross che diventa un fattore offensivo in prossimità della pausa lunga, chiusa dai padroni di casa sul +6 (44-38).

Rivers torna a pungere forte la difesa di casa con le sue scorribande in pitturato e la Germani è sempre lì col fiato sul collo biancorosso (48-45). Il parzialino di 7-3 firmato Ross e Johnson è importante, ma è ancora più importante in negativo la quarta penalità proprio di Ross al 26’: Brescia ne approfitta anche con un tecnico fischiato a Uthoff, Della Valle capitalizza perfettamente liberi e tiri dalla lunga distanza per il 55-55. E la Leonessa, con Bilan qualche istante più tardi, mette la freccia a due minuti dalla terza sirena, per un +2 esterno che rimane anche al 30’ (59-61).

Triple di Ruzzier e Uthoff con l’intermezzo del tap-in di Burnell: riparte così Trieste nell’ultimo quarto, sospinta anche da Valentine prima e Brooks poi (71-63). I biancorossi premono anche in difesa, recuperando qualche pallone prezioso e costringendo Bilan al 4° fallo: è successivo +8, che Della Valle rintuzza sparando e segnando da tre (77-71 a 3’29’’ dalla fine). Tra falli in attacco e infrazioni di passi non si segna per un minuto abbondante, sono poi Ivanovic e Della Valle a rompere gli indugi con due bombe per la parità a quota 77 a 1’15’’ ancora da giocare. È praticamente tutto da rifare all’ultimo respiro, con mezze luci del PalaTrieste a spegnersi e a costringere i fischietti alla sospensione temporanea del match per una ventina abbondante di minuti: si gioca di fatto un'azione, con la tripla sbagliata da Valentine, prima di una sospensione ulteriore a 29'' dalla sirena finale. Altri giri di lancetta che scorrono, con il rischio di sospensione definitiva. L'azione di Brescia si ferma sulla stoppata subita da Ivanovic, Trieste ha la palla della vittoria ma Valentine sbaglia: è overtime, ed è il solito Bilan a metterne quattro di fila per un mini allungo ospite, a cui rispondono Ruzzier e Brooks. Ivanovic dà un'altra spallata alle speranze biancorosse, segnando una tripla e un paio di liberi (81-88). Per i giuliani c'è da scalare una montagna a mani nude, Ruzzier in sottomano e ancora Brooks (2+1) lanciano l'ultimo assalto sul -2 a 30''. Burnell fa solo 1/2 in lunetta, Valentine sbaglia ancora la tripla del pari e nell'azione successiva Burnell fa percorso netto dalla linea della carità (86-91): si può solamente rintuzzare il gap con due di Brooks, poi c'è solo spazio per gli applausi che questa Pallacanestro Trieste merita per una stagione superlativa.

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PALLACANESTRO TRIESTE 88
GERMANI BRESCIA 92

d.t.s.

(15-16; 44-38; 59-61; 77-77)

PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech ne, *Ross 7 (1/7, 1/2), Deangeli, *Uthoff 12 (3/5, 2/6), Ruzzier 9 (3/5, 1/1), Campogrande ne, Candussi (0/3 da tre), Brown 9 (4/5, 0/2), *Brooks 21 (9/10, 0/3), McDermott (0/1), *Johnson 10 (5/5), *Valentine 20 (5/7, 2/8). All. Christian

GERMANI BRESCIA: *Bilan 20 (9/15), Ferrero ne, Dowe 6 (2/3, 0/1), *Della Valle 13 (0/2, 4/6), *Ndour 5 (2/4), Burnell 17 (6/8, 0/2), Tonelli ne, *Ivanovic 9 (2/3, 1/4), Mobio, *Rivers 19 (6/7, 2/6), Cournooh 3 (0/1, 1/2), Pollini ne. All. Poeta

ARBITRI: Attard, Grigioni e Gonella


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