Alla “prima” di playoff, la Pallacanestro Trieste sbatte i denti su una Leonessa che dimostra di avere già parecchia fame. I biancorossi restano in partita nei quindici minuti iniziali, poi la Germani conferma di essere perfettamente a proprio agio in gara-1, con un 89-77 che denota tutte le difficoltà giuliane nei primi quaranta minuti di quarti di finale e con una Brescia che dà subito uno squillo importante nella serie.
Valentine c’è (fuori McDermott) e viene subito messo in quintetto sulla palla a due, con Brooks anch’esso nello starting-five e con Brown invece a partire dalla panchina. È 3-3 sulle bombe di Rivers e dello stesso Valentine, ma è la Germani a dettare il ritmo sul parquet con un’efficienza offensiva praticamente perfetta (12-6 al 4’ e il 100% dal campo). Trieste sciupa qualche possesso in attacco con Ross, ma resta comunque in scia trovando pertugi preziosi in pitturato con Johnson prima e un più che positivo Kelley poi da sei punti di fila (23-18 all’8’), l’antisportivo di Cournooh su Brown (con l’1/2 successivo dalla lunetta) consegna il provvisorio -3 biancorosso alla prima sirena (25-22).
Sale in cattedra Burnell per la Leonessa in avvio di secondo quarto col mini-break di 4-0, risponde Brown da lontano e in sottomano (31-27) e Brescia si innervosisce in un paio di circostanze per le fischiate degli arbitri: Trieste ne approfitta, inseguendo ancora nel punteggio ma restando sempre perfettamente in linea di galleggiamento (-2 al 15’ con la tripla dall’angolo di Uthoff). Arriva anche lo svantaggio minimo con Candussi (37-36), tuttavia la Germani fa quanto basta per tornare a tre possessi di vantaggio con Rivers, il rientrante Bilan e Mobio (approfittando anche di un paio di passaggi a vuoto degli attacchi giuliani), allargando poi la forbice sino al +12 sulla sirena di metà gara con la bomba del solito immenso Bilan allo scadere (52-40).
La tripla di Kelley e le due successive di Uthoff sembrano dare un po’ di colore a Trieste rientrando dagli spogliatoi (56-51 al 25’), Brescia si blocca per qualche minuto ma non paga eccessivo dazio anche per il fatto che gli ospiti non trovano la giusta continuità in attacco. Il 4-0 di Bilan consegna il +9 alla Leonessa, Ivanovic e Burnell confezionano una nuova doppia cifra abbondante di gap alla Germani (64-51 e timeout Christian). Trieste boccheggia in maniera preoccupante, aumentando il quantitativo di palle perse (sono 14 già al 30’, saranno 17 alla fine), per i padroni di casa è un gioco da ragazzi andare sul massimo vantaggio di 17 punti che suona come una discreta sentenza a dieci dalla fine.
La Leonessa mette il pilota automatico nell’ultimo quarto di gara: lo scarto rimane sempre importante, i tanti rimbalzi in attacco generano extra-possessi che Brescia tramuta quasi sempre in punti sonanti. Arriva anche il +20 interno (76-56 a sette dalla fine) e i giochi si chiudono di fatto lì, anche se i giuliani non deragliano ulteriormente sino alla sirena finale e hanno in Johnson l'ultimo a mollare la presa. Gara-1 ha un padrone indiscusso, per evitare che lunedì sera si scivoli sullo 0-2 Trieste avrà molto da inventarsi per mettere i granelli di sabbia all'interno di un ingranaggio avversario che risulta già difficile da inceppare.
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GERMANI BRESCIA 89
PALLACANESTRO TRIESTE 77
(25-22; 52-40; 68-51)
GERMANI BRESCIA: *Bilan 25 (8/12 1/1), Ferrero, Dowe 12 (4/8), *Della Valle 5 (1/2, 1/8), *Ndour 10 (5/9), Burnell 14 (6/9. 0/1), Tonelli, *Ivanovic 10 (3/3, 0/3), Mobio 4 (2/2, 0/1), *Rivers 7 (2/4, 1/3), Cournooh 2 (1/2, 0/1), Pollini. All. Poeta
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech, *Ross 4 (2/5, 0/2), Kelley 12 (3/3, 2/2), Deangeli ne, *Uthoff 9 (0/1, 3/6), Campogrande, Candussi 9 (0/2, 3/5), *Brown 14 (2/3, 3/6), *Brooks 14 (2/3, 3/6), *Johnson 16 (6/10), Valentine 5 (1/3, 1/6). All. Christian
ARBITRI: Paternicò, Bettini e Lucotti
(credits ph. LBA)