Quali valori sono usciti dalle Final Eight stravinte dall’Armani Exchange? L’Allianz poteva fare davvero di più ad Assago? E cosa c’è da aspettarsi per il girone di ritorno? Con una Coppa Italia appena archiviata a fungere da vero e proprio spartiacque di metà stagione, assieme a “Sandrino” De Pol - bandiera triestina e attualmente impegnato con Rai Sport al commento del campionato di basket - sono tante le tematiche analizzate all’indomani della kermesse di Milano.
Olimpia autentico rullo compressore alle Final Eight: dopo la prova del team di Ettore Messina nel week-end appena trascorso, c’è poca speranza per le altre anche in tema campionato?
Credo che poco possa realmente cambiare per il primo posto in regular season, Milano ha un margine importante sul resto delle inseguitrici: sebbene ci sia da attendere che big come Virtus Bologna e Reyer Venezia possano fare qualche punto in più rispetto al girone d’andata, sino ai play-off non c’è da aspettarsi nulla di clamoroso in vetta.
C’è invece particolare bagarre nel resto della classifica, sia per chi vuole conquistare il biglietto per la post-season che nella lotta per non retrocedere: un tuo giudizio a riguardo?
Parto dal fondo, con Varese e Cantù che sono le più inguaiate in questo momento ma con tante altre formazioni a non potersi concedere distrazioni: penso a Cremona ma anche a Trento, che non stanno vivendo un momento particolarmente felice. E c’è il rischio che anche Reggio Emilia, con tanti movimenti a livello del roster, potenzialmente possa far fatica a trovare un po' di equilibrio. Per evitare l’ultimo posto, avere giocatori di esperienza potrebbe essere una variabile fondamentale. In ambito play-off invece c’è una bella lotta e lo scontro è apertissimo: togliendo i primi quattro-cinque posti che sembrano essere già blindati, per gli spot che restano la sfida è tra Pesaro, Trieste, Brescia, Treviso e anche la Fortitudo.
A proposito dell’Allianz: come valuti la prova della squadra di Dalmasson in Coppa Italia?
Direi che essere arrivati come settimi alle Final Eight sia di per sé un grande risultato che deve essere sottolineato in prima battuta. Poi è chiaro, un po' di amaro in bocca rimane perché passare almeno un turno era nelle corde di questa squadra. Ma a mio modo di vedere bisogna considerare il fatto che a questi appuntamenti così importanti serve anche un briciolo di esperienza, così come devi cercare di salire di livello per competere con gli altri. E in tal senso Trieste ha pagato contro Brindisi la prestazione opaca di alcuni dei propri giocatori, apparsi sotto ritmo rispetto alle aspettative.
Guardando l’attuale posizione di classifica, secondo te l’Allianz ha la possibilità di archiviare a breve e in maniera definitiva il discorso-salvezza per poi pensare davvero ai play-off?
Sicuramente l’appetito vien mangiando e Trieste può fare quel passo in più per conquistare qualcosa di importante. Credo che in questo momento si voglia viaggiare con i piedi ben fissati per terra perché c’è la paura di montarsi troppo la testa per poi magari cadere all’indietro: a mio avviso l’Allianz deve però continuare a lottare con il coltello tra i denti, è in una posizione di classifica favorevole e deve credere alla conquista della post-season.