Prendiamolo come una sorta di passatempo estivo: un articolo da leggere senza impegno sotto l'ombrellone. O forse anche no, perché l'entusiasmo che si è generato attorno alla Pallacanestro Trieste in queste ultime due stagioni potrebbe indurre più di qualche tifoso, ed in particolar modo il nucleo organizzato della Curva Nord, a seguire la squadra anche in Europa. Probabilmente ci hanno già pensato, ma se non hanno ancora programmato nulla per le gare esterne di ottobre e novembre, qualche suggerimento proviamo a darglielo noi (anche perché in redazione ci stiamo organizzando per seguire la squadra anche nelle lunghe trasferte di Champions League).
E allora iniziamo con la prima, che segnerà anche l'esordio, dopo decenni, dei biancorossi in un torneo continentale. Si partirà martedì 7 ottobre a Wurzburg, in Germania, contro una formazione che nell'ultima stagione è arrivata a giocarsi le semifinali in Bundesliga. L'orario ufficiale comunicato dalla lega europea è quello delle 18.30. Wurzburg si trova in alta Baviera, 277 chilometri a nord-ovest di Monaco e circa 120 a sud-est di Francoforte. Ci sono tre opzioni per arrivarci. La prima è il volo da Trieste per Francoforte con partenza alle 6.30 di mattina del 7 ottobre. Costo 122 euro. Dalla stazione di Francoforte ogni ora parte un treno per Wurzburg, costo 10 euro. Idem per il ritorno del giorno dopo mentre l'aereo da Francoforte per tornare a Ronchi parte alle 21.10 e costa 147 euro. Si può spendere di meno con il treno da Venezia a Monaco di Baviera (il prezzo dipende dai posti ma parte da 70 euro a tratta) e poi però ci vogliono altre tre ore da Monaco a Wurzburg. La terza opzione è l'auto: circa 8 ore e mezza da Trieste passando per Tarvisio e poi l'Austria, per 770 km.
La seconda sfida lontano da via Flavia sarà invece quella di martedì 21 ottobre in Bosnia, nella piccola città di Laktasi, 37 mila abitanti all'interno dell'enclave a maggioranza serba, poco distante da Banja Luka. E' la trasferta più agevole per i tifosi triestini: in questo caso l'unica opzione è il viaggio in macchina, anche perché è molto veloce, 400 chilometri e circa 4 ore di strada passando per Zagabria e poi entrando in Bosnia al confine di Gradiska.
La terza e ultima sfida fuori casa del girone è invece quella con più fascino e si disputerà il 18 novembre al Basketbol Gelişim Merkezi di Istanbul. Padrone di casa sarà il Galatasaray, uno dei club più gloriosi del basket turco. Palla a due alle 20 locali (le 18 in Italia) in un'arena che può contenere fino a 10 mila spettatori. Come arrivare sulle sponde del Bosforo? Accantonate automobile e treno, l'unica alternativa in questo caso è il volo che paradossalmente è meno costoso e più pratico rispetto alla gara di Wurzburg. La soluzione migliore e più rapida è la partenza da Lubiana il giorno stesso della gara alle 9.20 con arrivo nella metropoli alle 13.45 e ritorno il giorno seguente, o alle 8.05 del mattino (arrivo in Slovenia alle 8.25 ora locale), con la possibilità addirittura di andare direttamente al lavoro, oppure, per godersi almeno un giorno nella splendida Istanbul, alle 18.25 e arrivo alle 18.40 (ci sono due ore di fuso orario di differenza).
Da notare che sia in Bosnia che in Turchia, pur essendo due paesi al di fuori dell'Unione Europea, i cittadini italiani possono entrare con la sola carta di identità. Un motivo in più per farci un pensiero...