Semifinale play-off di serie A2, tabellone oro. Dopo lo straripante passaggio del turno contro Torino (3-0) ora si comincia a fare davvero sul serio. La finalissima è a un passo, magari sognando di giocarsi l’ultimo atto contro Udine, in un derby che avrebbe davvero del clamoroso. Prima di fantasticare, però, va superato un ostacolo non di poco conto. A voler soffocare le mire espansionistiche della Pallacanestro Trieste, infatti, vi sarà l’Unieuro Forlì. Durante tutta la stagione i romagnoli sono stati quanto di meglio il girone rosso potesse offrire: 26 vittorie, 6 sconfitte, 52 punti totalizzati e primo posto in solitaria con ben 8 punti di distacco sulla Fortitudo Bologna, relegata al secondo posto. Un dominio, seppur con uno storico differente, paragonabile a quello totalizzato da Trapani Shark nel girone verde e decantato durante l’anno.
Insomma, una sfida non adatta ai deboli di cuore, ma che Trieste e i triestini si apprestano a vivere con la consapevolezza che, a pieno organico, i biancorossi possano davvero dire la propria contro tutti, edulcorando una stagione che sino ad oggi, forse, ha deluso le aspettative della vigilia. Il dominio contro Schina e compagni ha reso infatti evidente come il quinto posto raggiunto in regular season non possa soddisfare Ruzzier e compagni e di come la rosa, presa nella sua interezza, abbia davvero pochi rivali nella categoria. Considerazioni cui va aggiunta - lato Forlì - anche la pesantissima assenza di Kadeem Frank Allen, esterno americano da 14.5 punti di media e tra i totem di riferimento delle trame offensive romagnole. Fattore che non può di certo passare inosservato, pur senza dimenticare le altre bocche da fuoco avversarie, su tutti Pascolo e il veterano Cinciarini. Christian e soci, però, hanno davanti a sé davvero una bella occasione, forse alimentata anche dal karma. Durante tutta la stagione gli alabardati hanno pagato a carissimo prezzo le assenze e sono stati, per lunghi tratti, anche orfani di Reyes. Rosa menomata che ha fatto rima con mancanza di risultati e annesse contestazioni. Ora, roster completo arruolabile alla mano, è tempo di rialzare la voce, di ribadire la coesione con la piazza e di regalare a Trieste la serie A, habitat naturale per una città così visceralmente legata alla pallacanestro. Appuntamento a domenica 19, ore 18.00. all’Unieuro Arena di Forlì.
