Trieste, 29 Marzo 2024

Flop biancorosso, Trieste naufraga con Pesaro

02 Ottobre 2022 Autore: Alessandro Asta

Brutto "primo giorno di scuola" per la Pallacanestro Trieste: la Carpegna Prosciutto Pesaro giganteggia all'Allianz Dome (74-100), vincendo con pieno merito e mettendo anche a nudo gli attuali limiti tecnici e caratteriali della squadra di Marco Legovich, uscita praticamente di scena da metà del terzo quarto in poi.

Pronti, via e per Pesaro Moretti spara subito una tripla ad aprire i conti, Trieste c’è e risponde con Davis e Pacher, oltre alla stoppata di Spencer (+1 Pesaro sul 4-5). L’inizio di gara vede praticamente tutto il quintetto-base biancorosso a produrre punti, pur non trovando grande feeling in difesa con la Carpegna Prosciutto che trova anch’essa tanti punti dal proprio starting-five, punendo i giuliani in difesa in parecchie occasioni con Kravic e Abdur-Rahkman (11-17 al 7’). Entra Gaines e segna subito da tre, la difesa della metà campo continua a essere il vero problema di Trieste, battuta troppe volte dai marchigiani: il 2/3 di Tambone ai liberi permette a Pesaro di raggiungere il massimo vantaggio di primo periodo proprio allo scadere (18-27).

C’è Gaines a dare un sussulto importante a un team biancorosso che a inizio secondo quarto precipita anche a -13: l’ex Cantù produce gran parte dei punti dei padroni di casa nei primi cinque minuti di periodo (30-35), Davis di sottomano avvicina ancor di più Trieste che rientra abbastanza rapidamente in partita. Pesaro continua a segnare ma difende male, permettendo alla squadra di Legovich di rientrare nel punteggio (40-42 al 18’ con quattro di fila di Bartley), tuttavia la Carpegna Prosciutto trova il modo per restare avanti a metà gara sul 44-47.

La ripartenza triestina non è di quelle sperate dalle 2549 anime presenti all’Allianz Dome: ancora Moretti dimostra la sua classe da lontano, c’è Davis a rimettere sui binari giusti i biancorossi (52-55 al 24’) ma Pesaro sembra avere sempre quel quid in più per mettere a soqquadro il pitturato di casa. Si rimette in marcia Kravic (52-60), Abdur-Rahkam arma la mano da lontano ed è nuovamente tutto da rifare (54-65 al 27’). Stavolta però Trieste sembra arrendersi, a furia di palle perse e di attacchi pesaresi vincenti (Mazzola fa +15 per la Carpegna, prima della tripla di Gaines) e la corsa ad ostacoli diventa una montagna ripidissima. Ci provano Bartley e Gaines, ma la Carpegna Prosciutto ha il merito di farsi trovare pronta sempre ma soprattutto di chiudere i conti con sufficiente tranquillità, superando anche i venti punti di scarto. Davvero un pessimo modo per i giuliani di iniziare il campionato.

***

PALLACANESTRO TRIESTE 74
CARPEGNA P. PESARO 100

(18-27, 44-47, 60-72)

PALLACANESTRO TRIESTE
Gaines 23 (4/5, 5/14), *Pacher 8 (1/2, 0/1), Bossi 3 (1/1, 0/2), *Davis 12 (3/6, 2/5), *Spencer 4 (2/3), *Deangeli 5 (1/1, 1/1), Campogrande 3 (1/3 da tre), Vildera 4 (2/3, 0/1), *Bartley 12 (4/12, 0/5), Lever ne.
All. Legovich

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO
*Kravic 20 (9/11), *Abdur-Rahkman 21 (8/12, 1/2), Visconti (0/2, 0/2), *Moretti 19 (4/5, 3/5), *Tambone 14 (3/4, 2/6), Stazzonelli, *Mazzola 4 (1/1, 0/1), Charalampopoulos ne, Totè 10 (4/4), Cheatam 12 (2/3, 2/5), Delfino ne.
All. Repesa

ARBITRI: Mazzoni, Grigioni e Catani


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