Trieste, 28 Aprile 2024

Final Eight, per l'Allianz c'è un "tabù-Happy Casa" da infrangere

11 Febbraio 2021 Autore: Alessandro Asta

Che sia davvero arrivato il momento giusto per… prendersi una rivincita? Tra le tante chiavi di lettura del quarto di finale di Coppa Italia tra Allianz ed Happy Casa Brindisi (palla a due domani sera al Mediolanum Forum alle 18.00) ce n’è una che Trieste spera di sovvertire: quella dei recenti precedenti tra le due squadre in A. Dal ritorno nella massima serie di quasi tre anni fa, i biancorossi sono infatti sempre usciti con le ossa rotte dai confronti disputati contro la squadra allenata da Frank Vitucci: un “0-4” di record in favore dei pugliesi che la dice lunga sulle difficoltà che il team di Eugenio Dalmasson ha incontrato sulla sua strada incrociando proprio la “Stella del Sud”.

Doppio ko nella stagione 2018/2019, con l’allora Alma che nel girone di andata fu sconfitta nell’ultima partita a cavallo tra vecchio e nuovo anno solare: arrivando da tre vittorie di fila in campionato contro Avellino, Reggio Emilia e Venezia – quest’ultima ottenuta al Taliercio nel giorno di Santo Stefano – l’Happy Casa interruppe il buon momento giuliano sbancando nettamente il parquet di Valmaura per 71-92. A Trieste non bastò la prova di Chris Wright (19 punti) per mettere sotto scacco una Brindisi che vide Moraschini e Banks (rispettivamente 22 e 21 a referto) tra i maggiori protagonisti nel match giocato il 30 dicembre 2018. Stessa sorte toccò nel girone di ritorno al PalaPentassuglia, con l’Alma agganciata ai pugliesi nel punteggio per due quarti e poi “abbattuta” dal trentello ancora di Moraschini (85-77, miglior marcatore biancorosso fu Zoran Dragic con 12 punti all’attivo).

Una sola sfida invece – causa sospensione del campionato per via della pandemia – tra Trieste e Brindisi nella scorsa stagione, quella del 10 novembre 2019: il team di Vitucci si prese i due punti all’Allianz Dome imponendosi per 72-80 con 18 punti di Banks e 15 di Martin, a nulla servirono per i giuliani i 15 segnati da DeQuan Jones e la “doppia-doppia” di Derek Cooke con 13 punti e 14 rimbalzi catturati.

Beffa nel finale infine per l’Allianz nell’ultimo precedente disputato contro l’Happy Casa, in questo caso datato il 25 ottobre scorso: senza poter contare sul contributo dell’infortunato Myke Henry, Trieste si arrese solo nel finale al team brindisino. Come successo domenica scorsa contro Brescia, fu Davide Alviti - il migliore in campo in quel frangente assieme a Delia e Grazulis - allo scadere a tentare (e a fallire) la tripla del possibile overtime: il 76-79 finale premia ancora la squadra di Vitucci, sospinta dalla “stella” Harrison (18 punti in quel frangente, tutto ancora da valutare causa infortunio un suo impiego domani nel quarto di finale di Coppa Italia) e dalla solidità sotto i tabelloni di Perkins.


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