Per mille motivi diversi, un match pre-natalizio decisamente non banale. La sfida all’Openjobmetis Varese di domani sera (palla a due alle ore 20, arbitreranno Sahin, Bettini e Nicolini) sarà per la Pallacanestro Trieste ben più di un semplice “termometro” di una condizione generale di squadra lontano da casa. Perché se è vero che fuori da Valmaura la vittoria manca da più di un mese e mezzo (ultima “W” al Palaverde di Treviso il 1° novembre scorso), c’è anche da dire che in poco meno di una settimana, di notizie decisamente poco positive ne sono arrivate a bizzeffe in casa biancorossa. L’infortunio di Sissoko di sette giorni fa contro Reggio Emilia che ha tolto tantissimo peso al pitturato giuliano, la poco brillante prova infrasettimanale in BCL contro Würzburg e i “fastidi” tra Toscano-Anderson e coach Gonzalez nella partita di mercoledì scorso: tanto materiale assortito che accresce la difficoltà per la sfida di domenica, contro una squadra che veleggia nella parte bassa della classifica e che ha un bisogno matto di fare punti.
È evidente che ancora una volta in questo campionato fatto da tanti alti e bassi, Trieste è chiamata a dare una risposta chiara in mezzo agli interrogativi che hanno caratterizzato sin qui il cammino in campionato. Ci sono le Final Eight di Coppa Italia ancora da conquistare, si arriva a un momento intenso di stagione con la preoccupazione di vedere ancora una squadra fragile nell’approccio e nella continuità di rendimento. Fantasmi da allontanare alla svelta, con un esame difficile a Masnago da superare: per Israel Gonzalez l’analisi prepartita si discosta poco da quanto già affermato in precedenza, con un mantra ben preciso. “In questo momento sono più concentrato su quello che dobbiamo fare noi” spiega l’allenatore. “Varese è sicuramente una squadra che gioca molto veloce, con una transizione rapidissima. Dovremo fare molta attenzione al ritmo della partita: anche a noi piace giocare a questo ritmo, ma sarà fondamentale mantenere un buon bilanciamento difensivo”.
“Dobbiamo continuare a difendere e soprattutto concludere bene la difesa, recuperando la palla o prendendo il rimbalzo. Nelle ultime partite abbiamo avuto qualche problema proprio nel rimbalzo difensivo e dobbiamo migliorare. Sarà fondamentale non permettere a Varese di giocare in transizione e in contropiede. La prima cosa è evitare di perdere palloni facili, soprattutto nella prima linea, perché questo porta quasi sempre a una punizione immediata per la nostra difesa. Poi dovremo fare uno sforzo totale per proteggere il nostro canestro. Se difendiamo bene e siamo capaci di segnare, Varese correrà sicuramente di meno”.
(credits ph. Luca Tedeschi per Pallacanestro Trieste)