Trieste, 02 Maggio 2024

Delia: "Un buon inizio, ma occhio a non rilassarci troppo"

03 Novembre 2021 Autore: Alessandro Asta

Un inizio di campionato decisamente col passo giusto, quello dell’Allianz: ne è convinto Marcos Delia, tra i protagonisti della rocambolesca vittoria di sabato scorso contro Napoli ma anche uno degli elementi riconfermati di un roster che ha ancora grandi margini di miglioramento in campionato.

Quattro vittorie e due sconfitte nelle prime sei partite di stagione: un buon inizio per Trieste.

“È un record positivo per noi, sebbene da parte nostra ci sia ancora un pizzico di delusione per aver lasciato due punti nella trasferta di Pesaro. Era un match che potevamo fare nostro, purtroppo non è andata come ci auspicavamo. Ad ogni modo è un inizio favorevole per la squadra, adesso occhio però a non rilassarci troppo”.

Oltre a quanto fatto vedere dal team, anche il tuo apporto sin qui è stato degno di nota.

“Senza dubbio ho delle buone sensazioni per quello che sto dando sul parquet. D’altra parte, il secondo anno qui a Trieste non poteva che essere migliore rispetto a quello precedente: penso di aver iniziato la stagione in maniera positiva, ora però dobbiamo guardare avanti e affrontare con lo spirito giusto le sfide che ci attendono. Abbiamo un gruppo che può ritagliarsi grandi soddisfazioni nei mesi che verranno”.

Parlando proprio della squadra, che tipo di roster avete a disposizione rispetto a quello dello scorso campionato?

“Abbiamo di fatto due giocatori intercambiabili per ogni ruolo. E questo, oltre a delineare la possibilità di avere rotazioni di qualità, è un elemento che non tutte le squadre di serie A hanno a disposizione. Oltretutto, all’interno di questo gruppo c’è anche un bel mix di giocatori esperti e rookie che combinati tra loro danno energia e la giusta intelligenza cestistica. Abbiamo dunque tante opzioni per mettere in campo un quintetto sempre diverso, è per questo che conquistare obiettivi importanti è alla nostra portata”.

In che ambito Trieste può ancora migliorare?

“Secondo me siamo già a buon punto: dobbiamo forse focalizzarci meglio nella lettura delle difese avversarie, ma tutto questo fa parte della normalità in un roster come il nostro che ha tanti giocatori nuovi. Devi imparare a conoscere meglio i tuoi compagni di squadra, capire come giocano e fare in modo di poterli mettere a proprio agio in ogni situazione tattica. Ognuno di noi è all’interno di questo processo di crescita, avere ulteriori opzioni aggiuntive in attacco potrà davvero renderci una squadra difficile da battere”

Avete dimostrato la giusta identità giocando all’Allianz Dome. Cosa servirà ora per cominciare a fare risultato anche in trasferta, a iniziare da sabato prossimo a Sassari?

“Senza dubbio intensità e consistenza in campo per 40 minuti di fila. In casa puoi permetterti il lusso di giocarne 25 e riuscire poi a vincere, in trasferta è tutta un’altra storia. Sarà la continuità di rendimento a essere la chiave per fare risultato anche lontano da Trieste”.


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