Trieste, 24 Aprile 2024

Da Dalmasson a Ciani: quanto è cambiata in cifre l'Allianz?

27 Dicembre 2021 Autore: Alessandro Asta

Pur con tante similitudini da una stagione all’altra, il cambio di guida tecnica ha migliorato il cammino della Pallacanestro Trieste da un punto di vista della classifica sin qui delineata. I numeri non mentono: a ridosso del termine del girone d’andata e in attesa di recuperare la gara di Cremona, dopo 12 partite giocate l’Allianz di Franco Ciani ha prodotto più punti rispetto allo stesso momento di stagione dell’”ultimo ballo” di Eugenio Dalmasson sulla panchina biancorossa.

Il “7-5” di record attuale, confrontato col “5-7” del 2020/21, presenta comunque tante variabili in comune se analizzato al microscopio statistico: tra tutte, il computo tra canestri segnati e quelli subiti. E su questo ambito, è quasi sorprendente come squadre con organici sensibilmente diversi abbiano praticamente prodotto il medesimo fatturato in attacco (75 punti di media imbucati ad allacciata di scarpe per l’attuale team di Ciani, contro i 75,1 inanellati lo scorso anno dalla banda di Dalmasson), concedendo lo stesso quantitativo di canestri (77,6 PPG sin qui dall’Allianz 21/22, contro il 77,9 della prima parentesi del passato campionato).

A fronte di un percorso tutt’altro che irresistibile lontano da Valmaura (dopo 12 giornate, sin qui si è eguagliato l’“1-4” di dodici mesi fa), è indubbiamente tra le mura amiche dell’Allianz Dome che Trieste ha fatto la differenza: le sei vittorie su sette partite giocate in via Flavia (solo Milano e Virtus Bologna hanno fatto meglio) regalano attualmente proprio quei quattro punti in più che permettono ai biancorossi di essere saldamente tra le prime otto squadre della massima serie. Nella passata stagione e nello stesso momento del campionato, il provvisorio “4-3” casalingo pose la formazione giuliana all’undicesimo posto, a -2 dalla zona “Final Eight” che poi la squadra di Eugenio Dalmasson raggiunse come settima forza, arrivando alla boa di fine girone d’andata col 50% esatto tra vittorie e sconfitte.

Un’ulteriore curiosità: l’attuale Allianz ha vinto quattro volte su sette con uno scarto non superiore ai tre punti (+3 con Milano, +2 con Brindisi e Napoli, +1 con Trento), un qualcosa successo una sola volta alla Trieste del 2020-2021 (vittoria esterna di due a Sassari), mentre a livello di sconfitte i ko rimediati dalla squadra di Ciani sono andati oltre ai dieci punti in ben quattro occasioni su cinque (il team di Dalmasson non fece però meglio, chiudendo con uno scarto in doppia cifra cinque volte su sette).


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