Trieste, 27 Luglio 2024

Contestazione inevitabile, il g.m. Arcieri il più attaccato dai tifosi

11 Febbraio 2024 Autore: Gabriele Lagonigro

La contestazione, stavolta, è arrivata ed è stata pesante. Ha preso di mira in primis il direttore generale ma anche staff tecnico e giocatori non sono stati risparmiati. E non poteva essere altrimenti. Ma per spiegare meglio cosa è successo ieri a fine gara bisogna riavvolgere il nastro e partire dall'inizio. Più di qualcuno, dopo il trentello di Forlì, si aspettava un'accoglienza polemica verso la squadra ed invece no, anche ieri, e per tutto il match, la curva ed in generale tutto il palazzo si sono stretti attorno alla Pallacanestro Trieste. E' vero, erano in pochi, neanche 1.700 anime e al netto di Carnevale, la pioggia e Sanremo la società dovrebbe domandarsi il motivo di questa disaffezione, che è figlia dei risultati ma non solo. Ma questa è un'altra storia.

Tifo, passione, cori e calore hanno accompagnato tutta la sfida dei biancorossi anche quando, da metà terza quarto, la Luiss Roma ha iniziato a recuperare punto su punto. Dall'83 pari è calato il gelo, ma fino a pochi secondi dalla fine la piazza ha sostenuto squadra, tecnico e società. Il film del post 40' è un altro, ed era alquanto prevedibile. Applausi scroscianti agli ospiti, fischi ai nostri e insulti, tanti, ad Arcieri. Le offese fanno male e non vorremmo mai ascoltarle in un palasport dove dovrebbe regnare il divertimento ma al di là dell'ennesima sconfitta la dirigenza paga soprattutto la mancanza di empatia con la piazza. Quell'incapacità di comprenderne gli umori che ha portato, in estate, ad applicare agli abbonamenti più o meno gli stessi prezzi che in A1, a dichiarazioni spericolate poco confacenti con la realtà e a conferenze stampa tutte uguali e monocordi, quando invece bisognerebbe tirare fuori gli attributi non solo in campo ma anche davanti ai microfoni (il riferimento a Ciofani, capitano della Triestina, e al suo j'accuse di venerdì sera a Mantova non è puramente casuale).

L'ostinata insistenza su Christian ha fatto il resto, acuita - ancora più grave - a quella dichiarazione di qualche settimana fa, quando Arcieri sosteneva di non aver visto gli striscioni con cui la curva chiedeva sostanziamente più coraggio alla società. Anche ieri, nel post partita, il g.m. ha continuato a sostenere che "bisogna riprendere fiducia, migliorarci in allenamento e rimanere positivi, sicuro che questo staff e questi giocatori possano portare i risultati sperati". Ormai ci crede solo lui, però. E da quanto si è visto ieri nell'ultimo quarto, nemmeno i giocatori hanno più fiducia in se stessi.


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