“Sono molto eccitato di essere qui come coach di una piazza prestigiosa". Così Jamion Christian, allenatore della Pallacanestro Trieste, ha esordito nella sua prima conferenza stampa aperta agli organi d'informazione, tenutasi oggi pomeriggio al PalaTrieste. "Riconosco la grande responsabilità di essere head coach a Trieste e di dover essere un leader per questi giocatori: apprezzo il lavoro che questi ragazzi stanno facendo sin dal primo giorno, mi dà soddisfazione per la strada che siamo chiamati a fare. Sappiamo che per tutti questo sarà un processo di integrazione all’interno di uno stile di gioco nuovo, ma stiamo già vedendo la chimica giusta in questi primi giorni. La serie A2 è un campionato lungo e difficile, stiamo costruendo la capacità di adattamento della squadra a un percorso che ci auguriamo possa portarci sino in fondo. Riconosciamo che siamo chiamati a migliorare giorno dopo giorno, ma non possiamo saltare tutti i passi necessari per la nostra crescita”.
"Dal canto mio, sto uscendo molto assieme ai nostri giocatori, non solo per andare a pranzo ma anche per girare semplicemente per città" ha proseguito il coach, "anche questa è integrazione. Se mi domandate come posso gestire la squadra non parlando ancora italiano, rispondo che ho dieci anni di esperienza da capo allenatore e ho imparato a gestire le persone dando la flessibilità giusta a tutti per fare bene il proprio lavoro: in tal senso, ho la fortuna di aver già trovato uno staff completo e competente qui che ci aiuterà a fare i passi giusti per crescere”.
Sulla sfida amichevole di domani sera contro il team statunitense BYU Cougars della Brigham Young University, primo test estivo prestagionale: “Sono molto curioso di vedere la nostra squadra in azione, non abbiamo fatto molti allenamenti cinque contro cinque in questi primi giorni, vedere i miei giocatori “liberi” di esprimersi già domani mi rende felice. Naturalmente arriveranno gli errori e le palle perse, ma saranno questi degli elementi utili che ci aiuteranno a pianificare il lavoro di miglioramento delle prossime settimane”.
“Ho conosciuto Jamion nove mesi fa” ha spiegato il GM Michael Arcieri durante la conferenza stampa, “avevamo un amico in comune e abbiamo passato subito qualche ora a condividere le nostre idee di basket e la filosofia di gioco che volevamo portare a Trieste. È un tecnico preparato che ha nell’umiltà, nell’empatia e nella passione per la pallacanestro i suoi valori fondamentali, oltre a esprimere tutta la propria positività con le persone che lo circondano. Abbiamo già visto in campo e in allenamento la sua energia, siamo sin da ora molto contenti di averlo scelto quale capo allenatore della Pallacanestro Trieste”.
