Trieste, 19 Aprile 2024

Bandiera bianca nell'ultimo quarto: Trieste si inchina all'Olimpia Milano

05 Febbraio 2023 Autore: Alessandro Asta

Trenta minuti alla pari, poi la resa: la Pallacanestro Trieste in formato "very dark grey" se la gioca benissimo con i campioni d'Italia di Milano, ma poi la spia della riserva si accende in maniera inesorabile per la squadra di Marco Legovich. I soli 8 punti segnati nei dieci minuti conclusivi condannano i giuliani, davanti ai 6053 spettatori dell'Allianz Dome. Nonostante questo, sono solo applausi quelli che Valmaura tributa alla propria squadra, sconfitta per 59-65 dall'armata di Ettore Messina.

Trieste parte timorosa e contratta nei primi minuti, con Melli, Hall e Davies a mettere i primi canestri di Milano in apertura (0-6, time-out Legovich al 3’). La scossa arriva subito dopo, con le successive due schiacciate di Spencer (4-8) e la tripla di Bartley a regalare il -1 al 7’ (9-10), poi tutti gli occhi sono rivolti verso la Curva Nord per un tifoso colto da malore (per fortuna nulla di grave) e con il gioco che sul parquet si ferma per qualche minuto. Alla ripresa si fa subito vedere il neoarrivato Terry, ottimo in entrambi i pitturati e autore del break che porta i “grigi” avanti di tre alla prima sirena (15-12).

Il piccolo parziale di 5-0 targato Gaines e ancora Terry fa spellare le mani dei tifosi di casa (provvisorio +8 interno), Milano resta poi in scia con Luwawu-Cabarrot e Voigtmann (22-19), trovando la parità con la “bomba” di Napier del 22-22, poi arriva un nuovo acuto triestino: sempre Terry (14 punti e 7 rimbalzi in venti minuti!), a cui si affianca un ispiratissimo Davis, spinge i giuliani nuovamente sino al +8, c’è poi un nuovo ritorno targato Tonut e Napier prima di un testa a testa nel finale di quarto con Trieste che riesce a chiudere con la testa avanti alla pausa lunga (35-33).

I padroni di casa provano a tirare una nuova piccola frustata al punteggio al 24’, sul +7 dopo le “sfuriate” di Napier su fronte meneghino: Bartley, Davis e Deangeli confezionano il provvisorio 46-39, c’è però tutta l’esperienza di Datome su lato EA7 a mantenere “calda” la formazione di Messina, che torna nuovamente a stretto contatto al 27’ (-1 con l’appoggio al vetro di Davies): Trieste si smarrisce in qualche possesso e fallisce più di qualche buona occasione per mettere altri punti a referto, permettendo all’Olimpia di pareggiare i conti con Napier dalla lunetta proprio alla fine del terzo quarto (51-51).

Per Trieste c’è da stringere i denti, in una fase del match difficile dove i padroni di casa devono inseguire (53-56 sulla tripla di Ricci): c’è Davis a provare ridare smalto e colore ai giuliani, ma un’altra spallata Milano la dà prima con Melli, poi da lontano con Luwawu-Cabarrot (55-61 al 35’). La via del canestro si fa sempre più impervia, con la difesa EA7 che riesce a chiudersi come una morsa, Trieste con qualche extra-possesso riesce a mantenersi in vita (57-61 con Spencer) ma l'inerzia va progressivamente nelle mani dell'Olimpia: Hall piazza la penetrazione che chiude i conti a due minuti dalla fine, poi i fischi tutt'altro che illuminati della terna arbitraria e la pessima verve triestina dalla linea della carità fanno il resto.

***

PALLACANESTRO TRIESTE 59
EA7 OLIMPIA MILANO 65

(15-12, 35-33, 51-51)

PALLACANESTRO TRIESTE: Davis 18 (4/9, 2/7), Bartley 9 (2/8, 1/11), Deangeli 3 (1/1, 0/2), Lever (0/2, 0/1), Spencer 10 (5/8), Ruzzier (0/2 da tre), Gaines 3 (0/3, 1/3), Campogrande, Terry 16 (8/11), Vildera (0/2). Ne: Bossi All. Legovich

EA7 OLIMPIA MILANO: Napier 13 (2/8, 2/6), Hall 6 (3/5, 0/1), Datome 8 (1/3, 2/4), Melli 6 (3/5, 0/2), Davies 8 (2/7). Mitrou-Long (0/1 da tre), Tonut 4 (0/1, 1/1), Luwawu-Cabarrot 12 (2/5, 1/4), Ricci 3 (1/1 da tre)  Voigtmann 5 (1/2, 1/2), Biligha (0/1). Ne: Alviti. All. Messina. 

ARBITRI: Paternicò, Paglialunga, Valleriani.


Condividi sui tuoi social